"Aquile, che entusiasmo"

Vito Grieco è il ’doppio ex’ del match con la Reggiana. "Squadra da applausi"

2 ottobre 2024
"Aquile, che entusiasmo"

Vito Grieco

E’ un grande ’doppio ex’ della sfida di sabato al Picco, con legami forti sia con lo Spezia che la Reggiana. Nella sua carriera due stagioni e mezzo nei granata emiliani, tra il 2007 e il 2009: 83 presenze con 4 reti e 9 assist da mediano, e la vittoria della C2 nel 2008. Vito Grieco (53 anni, pugliese di Molfetta), allenatore in attesa di una chiamata, vive a Lerici e ha legato il suo nome anche allo Spezia, con cui ci ha giocato dal 2005 al 2007 in C1 e in B, poi dal 2009 fino al ritiro nel 2011 in Lega Pro. A Spezia ha anche iniziato la carriera da allenatore nel 2010-11 come collaboratore di Alessandro Pane: in maglia bianca ha totalizzato 61 presenze con un gol e 5 assist.

Grieco, sabato la Reggiana andrà a Spezia. Aquile favorite?

"Vivendo qui percepisco l’entusiasmo di una piazza che ha fame e voglia, con una società che sta lavorando benissimo. L’operato del direttore sportivo Stefano Melissano merita applausi. Lo Spezia sta andando forte, e ha un allenatore top come D’Angelo che l’anno scorso ha fatto un miracolo sportivo, ma attenzione: la B è imprevedibile e questa Reggiana può giocarsela".

Cosa pensa della Reggiana ? Fatica a segnare...

"Non è il caso di preoccuparsi. Ricordiamoci che la Reggiana ha cambiato tecnico e serve tempo per assimilare le indicazioni".

Viali è un profilo che le piace?

"Lo stimo, è un mister che trasmette un credo preciso alle sue squadre: a Cosenza l’anno scorso fece strabene. Chiaro che bisogna rispettare i tempi".

Vede una Reggiana salva?

"Assolutamente sì. Seguo la B e le prestazioni della Reggiana ci sono, anzi per me meritava qualche punto in più. A volte si esagera con l’allarmismo: ripeto, Viali ha bisogno di tempo per trasmettere l’identità che ha sempre dato alle sue squadre".

Chi vincerà la Serie B?

"Domandona…di solito si danno favorite le retrocesse dalla A, ma poi vedi il Frosinone che fa fatica. Credo che il Sassuolo darà fastidio a tutti, e occhio alla sorpresa Pisa. All’inizio avrei puntato sulla Sampdoria: con Tutino e Coda ha un attacco da 40 gol, però ora deve fare un bel filotto per riprendersi".

Per restare in tema: lo Spezia?

"Lo scorso anno rischiò grosso. Alcuni esempi come Crotone e Benevento ci hanno insegnato che se non ti adatti alla B, retrocedere due volte dalla A alla C è un passo molto veloce. Ora lo Spezia c’è, lo vedo nei playoff". Le manca allenare?

"Indovinato, sono un ’animale da campo’, sto aspettando la chiamata dopo l’ultima esperienza chiusa a giugno con la Primavera della Spal".

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