Clima incandescente fra i tifosi che hanno contestato le Aquile anche al ’Rigamonti’. "Un’altra prestazione sconcertante. I nostri sacrifici sono ripagati così?»

Sul banco degli imputati allenatore, giocatori e società "Contro la Ternana sarà l’ultimissima spiaggia".

10 novembre 2023
"Un’altra prestazione sconcertante. I nostri sacrifici sono ripagati così?"

"Un’altra prestazione sconcertante. I nostri sacrifici sono ripagati così?"

L’ennesima contestazione dei tifosi alla squadra a Lecco, sintetizza il clima a dir poco incandescente che si respira in seno alla tifoseria aquilotta: "Squadra senz’anima, evidente lo scollamento tra i giocatori e il tecnico, serve una scossa". Ha un diavolo per capello Michele Masala del club ‘Cavatorti’: "Facciamo enormi sacrifici per seguire lo Spezia in trasferta e poi veniamo ripagati da prestazioni all’insegna del nulla, come Lecco o Cremona. Lo Spezia è senza anima, gioco, orgoglio. È sempre più evidente lo scollamento tra la squadra e Alvini che, evidentemente, non riesce a trasmettere la ‘cazzimma’ necessaria. Con la Ternana sarà l’ultimissima spiaggia, serve a tutti costi la vittoria". Non ha dubbi Alessandro Frateschi: "Lo Spezia fa fatica a produrre un gioco accettabile, si sente la mancanza di esperienza. Il Lecco l’ha messa alle corde con grinta, corsa, volontà. Troppi i giocatori sotto tono, in primis Salvatore Esposito, Ekdal, Moro, Muhl. Con la Ternana sarà una partita decisiva, il ‘Picco’ potrà dare una spinta decisiva". Deluso Fabio Trinca, presente al ‘Rigamonti’: "Lo Spezia non ha gioco, si affida solo alle giocate individuali, troppo poco per potersi salvare. Meno male che la fortuna è girata a favore delle Aquile perché il Lecco avrebbe meritato i tre punti. Sono rimasto molto amareggiato dall’atteggiamento della squadra, giusta la contestazione finale dei tifosi. Difficile vincere contro la Ternana con questi presupposti". Duro Noah Gobbetti: "Molto amareggiato, soprattutto per il comportamento della società che non si è ancora pronunciata per ciò che riguarda l’allenatore. A me dispiace molto per Alvini perché è una brava persona, ma appare evidente che non è seguito dai giocatori". Dello stesso avviso Michele Dauria. "I giocatori, anche quelli più esperti, hanno perso tutte le certezze, giocano terrorizzati e senza idee. Così non si può andare avanti".

Fabio Bernardini

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