Como-Spezia 4-0: per gli aquilotti il campionato riprende nel peggiore dei modi

Brutta sconfitta con la doppietta di Da Cunha e dalle reti di Cutrone e Gabrielloni

di MARCO MAGI -
13 gennaio 2024
Luca D'Angelo

Luca D'Angelo

Como, 13 gennaio 2024 – Davvero un brutto k.o. quello rimediato dallo Spezia sul campo del Como. Due gol per tempo, mai davvero pericolosi se non nel finale (troppo poco) e una situazione di classifica davvero sempre più compromessa. La situazione dello Spezia in questa stagione sta diventando sempre più complicata.

Si inizia giocando soprattutto dalla parte di Semper e all'8', su un'ottima ripartenza spezzina, Pio Esposito arriva fino all'area avversaria, poi apre a Verde che di prima intenzione cerca Antonucci, ma Odenthal sventa la minaccia davvero pericolosa. Un minuto dopo Verde tenta con il sinistro dal limite ma Semper risponde con un buon riflesso. Ed è ancora l'estremo difensore di casa a risolvere quando, con un colpo di reni, evita l'autorete di Sala che tocca con la nuca.

Si vedono anche i padroni di casa al quarto d'ora con il diagonale di Cutrone che Zoet accompagna sul fondo. Spreca tutto, invece, Antonucci dopo il bell'affondo di Bandinelli, strozzando la conclusione davanti a Semper al 19'.

Ancora Cutrone, con un calcio a giro, supera Zoet al 22', ma ci pensa il palo a salvare lo Spezia. Cinque minuti dopo e stesso copione, ancora con il legno da ringraziare, anche se questa volta, dopo il palo di Cutronne, Da Cunha riceve da Abildgaard e con un potente diagonale rasoterra infila Zoet. È l'1-0. Passano dieci minuti e i comaschi raddoppiano: stavolta lo firmaCutrone, con un rasoterra a incrociare, dopo aver ricevuto da Da Cunha. È il 2-0. Così si chiude il primo tempo.

Dopo l'intervallo D'Angelo lascia in panchina Antonucci e mette dentro Moro. Dopo 5 minuti è ancora Gabrielloni ad impensierire Zoet, poi Blanco al 10' prova un tiro a giro di poco sul fondo. Ed è proprio Gabrielloni a fare tris, ricevendo in modo fortuito la sfera e battendo Zoet. È il 3-0 al 14', poi arriva pure il poker con Da Cunha a firmare, dopo 4 minuti, la sua doppietta personale: ripartenza con il francese a duettare con Bellemo, poi Gelashvili respinge il rasoterra, ma Da Cunha raccoglie il rimpallo e fa centro. È il 4-0.

E Como pure vicino al 5-0 con la conclusione di Chajia che va fuori dallo specchio di centimetri.

Dopo il problema muscolare dell'arbitro che costringe il gioco a fermarsi intorno al 40', l'unica occasione vera per gli aquilotti con Moro, il cui bel colpo di testa viene respinto da Vigorito al 42'.

Poi, cala il sipario.

Como-Spezia 4-0 (pt 2-0)

COMO (4-2-3-1): Semper (24' st Vigorito); Curto, Odenthal, Barba, Sala; Abildgaard, Bellemo (37' st Rispoli); Alex Blanco (24' Iovine), Cutrone, Da Cunha (30' st Verdi); Gabrielloni (24' st Chajia). A disp. Solini, Baselli, Arrigoni, Cerri, Ronco, Ioannou, Cassandro. All. Roberts-Fabregas.

SPEZIA (4-3-2-1): Zoet, Amian, Gelashvili, Nikolaou, Elia (20' st Vignali); Cassata, S. Esposito, Bandinelli (43' st Pietra); Verde (34' st Candelari), Antonucci (1' st Moro); P. Esposito. A disp. Dragowski, Zovko, Bertola, Cipot, Corradini, Cugnata, Krollis. All. D'Angelo.

Arbitro: Baroni di Firenze (assistenti Scatragli di Arezzo e Longo di Paola, quarto uomo Gandino di Alessandria, Var Abbatista di Molfetta, Avar Paganessi di Bergamo).

Marcatore: 27' pt Da Cunha, 37' pt Cutrone; 14' st Gabrielloni, 18' st Da Cunha.

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