Elia esordio incoraggiante, Cassata ha cuore Bandinelli si impegna per dare un’anima

Nikolaou si è trovato più volte nell’uno contro uno e ha retto, Moutinho è partito male poi è crescuito e si è reso anche pericoloso

di FABIO BERNARDINI -
4 settembre 2023

di Fabio Bernardini

DRAGOWSKI 5,5: compie un autentico miracolo nei primi minuti salvando con una parata prodigiosa il tiro ravvicinato, a botta sicura, di Da Cunha. Nulla può sulla conclusione da due passi di Barba conseguente a una sua respinta sul tiro di Cutrone troppo centrale.

GELASHVILI 5,5: esordio così così, ci mette una pezza sul fendente di Cutrone, ma qualche deficit di velocità lo denuncia (46’ ELIA 6: esordio incoraggiante, mette in mostra tecnica, corsa e quella capacità di saltare l’uomo che manca a questa squadra).

MUHL 4,5: altra prestazione da dimenticare, troppo lento e macchinoso in fase di impostazione, manca di reattività sul tiro ravvicinato e vincente di Barba (70’ CASSATA 6: entra con il cuore spezzino, con la forza dei nervi, tentando di dare forza e sostanza).

NIKOLAOU 6: prova a tenere a galla la malcapitata difesa aquilotta, ritrovandosi in più di una circostanza nell’uno contro uno. Determinante una sua chiusura nella ripresa.

AMIAN 5,5: fa il suo senza eccellere in fase difensiva, con il contagocce gli spunti nella metà campo avversaria.

EKDAL 5,5: non lesina la corsa e la battaglia ma patisce i ritmi ben più sostenuti degli avversari. Determinante una sua chiusura su Da Cunha (56’ KOUDA 5,5: input di vivacità non coniugati a precisione nei passaggi).

BANDINELLI 6: prova a dare un’anima allo Spezia ma predica nel deserto, scarsamente supportato dal movimento senza palla dei compagni.

MOUTINHO 5,5: schiacciato nella propria metà campo da Iovine nel primo tempo, accenna a barlumi di intraprendenza nella ripresa ma la qualità dei cross non è esaltante. Va vicino al gol nel recupero con un diagonale a fil di palo.

ZURKOWSKI 5: gira a vuoto, complice anche un modello tattico che non lo vede protagonista nel suo ruolo naturale (56’ ESPOSITO S. 5,5: non apporta valore aggiunto).

ANTONUCCI 5: l’impressione è che il sistema di gioco adottato non ne esalti le caratteristiche, lui che dà il meglio da trequartista. Il suo primo e unico tiro arriva al 47’, troppo poco per un attaccante del suo spessore.

ESPOSITO P. 5,5: il tentativo di fare reparto da solo con una prova grintosa si scontra con i rifornimenti col contagocce dalle retrovie. Sua la prima conclusione pericolosa dopo ben 39’ di gioco (65’ KROLLIS 5: costantemente anticipato, non va mai al tiro e per un centravanti non è certo cosa di poco conto).

ALL. ALVINI 4,5: cambia il sistema di gioco, dopo solo due partite disputate, passando dal 4-3-3 al 3-4-2-1 ma gli esiti sono assolutamente sconfortanti: automatismi pressoché sconosciuti, idea di gioco affidata in gran parte a lanci lunghi piuttosto che a una manovra degna di questo nome, fase difensiva da dimenticare. È uno Spezia da incubo, ripiegato su stesso, orfano di certezze tattiche, con evidenti lacune nelle due fasi.

ARBITRO PERENZONI 6: lascia troppo giocare ma nel complesso merita la sufficienza.

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