Fra i precedenti con la Cremonese scotta ancora la sconfitta nel match del maggio scorso in serie A. Quel ko allo ’Zini’ viatico verso la retrocessione
Ventiseiesima sfida in un secolo, di cui 4 in massima serie, tutte vinte dai lombardi: 2-0 (1922-23), 1-0 (2324) e 6-0 (24-25); infine il ferale 2-0 dello scorso 6 maggio in serie A (Ciofani, Vazquez). Tra gli anni ’30 e ’50 nove incontri in B: 2-2 (30-31), 0-0 (31-32), 1-1 (32-33), vittoria casalinga nel 36-37 (1-0), ma nel 37-38 il primo successo spezzino (2-1, Bergamaschi per i locali, Bertoncini e Volpi all’89 per i bianchi) decisivo per la salvezza degli Aquilotti e la retrocessione dei padroni di casa, tornati in B nel 42-43. In quell’annata uno degli Spezia più forti di sempre, grandemente penalizzato dalla guerra, dominò passò allo Zini 3-0: Eusebio Castigliano al 2’, Costanzo al 17’, Coltella al 25’, tre delle mitiche Cinque C. Al ritorno, in un contesto ben diverso, finì 0-3 per gli ospiti. Tornata la B a girone unico nel 1948, tre vittorie cremonesi: 2-1 (48-49), 2-0 (49-50) e 1-0 (50-51), anno in cui entrambe scesero in C. Tradizione cadetta ripresa nel 2017-18 (1-0, Paulinho) e 18-19 (2-0, Terranova e Brighenti), interrotta dallo 0-0 del 19-20, con il grave infortunio a Capradossi. Nove le partite in C, l’ultima vittoria nel 59-60 (3-1, doppietta di Ravelli e Persenda per lo Spezia); quattro pari: 0-0 nel 6061 e tre 2-2 (78-79,doppietta di Spinella; 200405, doppietta di Edi Baggio; 1011, Pedrelli e Cesarini e quattro k.o., tra cui il 3-2 del 11-12 fatale al tecnico Gustinetti.
Mirco Giorgi
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