Giocatori al settimo cielo: "E’ la vittoria del gruppo"

Salvatore Esposito raggiante anche per il gol realizzato dal fratello Pio "Ha incassato tante critiche, stavolta ha ripagato tutto. Siamo felicissimi".

12 maggio 2024

Alla fine tutti sotto la curva Ferrovia per un foto-ricordo di una serata che nella mente dei giocatori sarà difficile dimenticare. I giocatori dello Spezia hanno voluto immortalare così, dopo la festa con i tifosi, la decisiva vittoria sul Venezia. Euforia generale nelle loro parole, unanime il filo conduttore di un traguardo cercato, voluto e meritato. "Avevamo bisogno di questa salvezza – sottolinea Salvatore Esposito – ce lo meritavamo, con mister e squadra siamo riusciti a portare a casa l’obiettivo. È stata un’emozione incredibile anche il gol di mio fratello Pio: ha subito tante critiche e stavolta ha ripagato. Lo stadio così pieno ci ha permesso di lottare in campo, la spinta è arrivata: tutti questi fattori hanno portato alla salvezza. In questa partita sono venuti fuori gli uomini e il gruppo". Petko Hristov, beniamino del pubblico, ha annullato dal campo il temuto bomber del Venezia Pohjampalo. "Sono molto contento, non posso spiegare l’emozione. Siamo partiti male uscendo poi da un periodo difficile. Grazie a tutti i ragazzi della squadra, al mister e ai tifosi vicini a noi nel periodo più difficile. Giochiamo ogni partita per vincere, anche se concediamo gol. Il Venezia? Non stava giocando troppo forte e ci siamo detti che ce l’avremmo fatta. Non penso di essere uno dei perni della salvezza, il merito è di tutti: sono tornato a dicembre ma avevo una voglia di giocare incredibile e lì è uscita la mia ’fame’".

Spesso criticato (magari senza considerare la giovanissima età) Pio Esposito ha messo a segno un gol di straordinaria importanza per lo Spezia. "Dall’inizio non mi sono mai posto limiti per l’età, ho sempre dato il massimo e passato un periodo calcistico anche difficile: ho subito diverse critiche ma senza smettere mai di lavorare. Fino a tre mesi fa mi sarei abbattuto e invece sono maturato tanto da questo punto di vista. Non posso lasciare la squadra ’uno in meno’. E finalmente il gol è arrivato".

Non manca un plauso a città e tifosi. "A Spezia mi sono trovato molto bene, la città mi piace. Mi sono sempre detto che una piazza così, con un grande pubblico, non poteva andare così male. Volevo far vedere chi sono io e ce l’ho fatta". Esposito ricorda come momento negativo l’errore con la Reggiana all’ultimo secondo. "Sono stato veramente male, ma è stata una svolta mentalmente. Ho lavorato tanto con il mister e ce l’abbiamo fatta". Chiude il capitano Dimitrios Nikolaou, l’altra sera assente per squalifica. "Abbiamo pagato la retrocessione: è stata dura, ma grazie a compagni meravigliosi ce l’abbiamo fatta". In campo tanti giovani, voi ’veterani’ li avete aiutati. "Siamo un grande gruppo, abbiamo tutti lavorato per arrivare al nostro obiettivo". Che effetto le ha fatto stare fuori in una partita così importante e con questo pubblico? "Dobbiamo ringraziare i nostri tifosi, non solo stavolta. Come sono stato fuori? Mi sentivo un leone in gabbia. Ma dai, è andata...".

Marco Zanotti

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