I Platek hanno ripianato il bilancio. Oggi sul campo serve la vittoria

La chiusura al 30 giugno con un passivo di 6,9 milioni di euro. A Piacenza la sfida con la FeralpiSalò

di FABIO BERNARDINI -
30 settembre 2023
I Platek hanno ripianato il bilancio. Oggi sul campo serve la vittoria

I Platek hanno ripianato il bilancio. Oggi sul campo serve la vittoria

Il futuro dello Spezia si gioca su due fronti, dietro la scrivania e in campo. Da una parte c’è un bilancio di chiusura al 30 giugno 2023, vagliato ieri pomeriggio dal consiglio di amministrazione del club (sarà poi approvato dall’assemblea dei soci), con un passivo di 6,9 milioni di euro che i Platek hanno già virtuosamente ripianato, dal punto di vista finanziario l’esborso è stato addirittura di 13,2 milioni di euro, dall’altra c’è la gara fondamentale di oggi pomeriggio, al ‘Garilli’ di Piacenza, contro la Feralpisalò (il via alle ore 14, arbitra Colombo) assolutamente da vincere. Sul primo punto la proprietà americana ha coperto, ancora una volta, il saldo negativo, dopo quelli registrati nel 2021 di 16,6 milioni di euro e nel 2022 di 17,7 milioni di euro.

Tra le varie voci che incidono sullo sbilanciamento in rosso vi è il pesante monte ingaggi dei giocatori. Costi fortunatamente attenuati con la vendita di Kiwior all’Arsenal per 25 milioni di euro. In parallelo c’è da salvare la stagione sportiva dopo la nefasta retrocessione dello scorso giugno.

Una delegazione di tifosi si è recata giovedì a Follo a parlare con giocatori e tecnico per stimolarli a dare tutto per la rinascita, partendo da un successo contro i Leoni del Garda. Novanta minuti che potranno segnare una stagione, in un senso o nell’altro. Non ci sono alternative, solo con la conquista dei tre punti i bianchi potranno riportare barlumi di sereno in seno all’ambiente aquilotto.

Mister Alvini, la cui posizione resta in bilico, proporrà il sistema 3-4-1-2 che dà maggiori garanzie di copertura. Alcune scelte forti nell’undici iniziale contro il Brescia hanno prodotto i suoi frutti: Bertola, allo stato attuale, è insostituibile in difesa, così come Ekdal al centro della mediana. Non seguire questa linea per tornare a infruttuose gerarchie passate sarebbe un errore. Per completare il cerchio Alvini rivedrà qualcosa nel tridente offensivo, con il lancio di Pio Esposito dall’inizio al posto di Moro e la riproposizione di Antonucci, con Kouda sulla trequarti.

L’undici iniziale vedrà Dragowski a guardia dei pali, a guidare un trio difensivo composto da Amian, Bertola e Nikolaou. Al centro della mediana meritano la riconferma Ekdal e Bandinelli, così come ai lati Cassata e Reca. È poi ipotizzabile il ritorno in campo dal primo minuto di Antonucci a fianco di Pio Esposito in attacco con Kouda sulla trequarti (Verde potrebbe entrare a gara in corso). Out Hristov e Wisniewski, recuperati Muhl e Krollis.

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