I tifosi aquilotti sono abituati a lottare fino all’ultima stilla di sudore e credono in D’Angelo, anche se la squadra va rinforzata. "Situazione drammatica, ma non molliamo»

I tifosi aquilotti incoraggiano la squadra a non mollare in questo momento difficile. Il cambio di allenatore non ha portato i risultati sperati, ma c'è speranza di rinascita. D'Angelo è l'uomo giusto al momento giusto, ma servono più punti e rinforzi al mercato.

26 novembre 2023
"Situazione drammatica, ma non molliamo"

"Situazione drammatica, ma non molliamo"

In questo momento terribile è commovente il messaggio di amore incondizionato che proviene dai tifosi aquilotti, autori di un tifo eccezionale a Marassi: "Situazione drammatica, ma siamo spezzini, abituati a lottare fino all’ultima stilla di sudore, non bisogna mollare. Crediamo in D’Angelo, ma la squadra va rinforzata". Demoralizzato Luca Gandolfi: "Speravo in un miglioramento con il cambio di allenatore, invece siamo qui a commentare un’altra sconfitta che ci trasmette una tristezza infinita. Lo Spezia non mi è dispiaciuto i primi venti minuti, ma a seguire sono emersi in toto i limiti di questa squadra, soprattutto difensivi visto anche l’assenza di un centrocampo in grado di fare un filtro efficace. Per non parlare dell’attacco completamente sterile. Non vedo sbocchi per una rinascita. Una delle poche cose da salvare è la carica di mister D’Angelo". Gli fa eco Davide Perioli: "Rispetto alle gare precedenti ho visto un dialogo maggiore tra i giocatori in campo, però i limiti di questa squadra sono evidenti sia in difesa che in attacco. È chiaro a tutti che in attacco manchi un bomber e che in difesa Nikolaou faccia fatica in assenza di un giocatore forte al suo fianco. E Esposito continua a deludere. Mister D’Angelo mi è piaciuto, ma il lavoro da fare è tanto. La classifica è tremenda e demoralizzante, ma non dobbiamo mollare, noi spezzini in questo siamo esperti". Si allinea Alessandro Frateschi: "Bisogna non perdere la speranza, lottare tutti insieme per riemergere da questa situazione drammatica. Le speranze vengono anche dal neo tecnico D’Angelo che mi pare l’uomo giusto al momento giusto. È una squadra troppo giovane, dobbiamo arrivare a gennaio con più punti possibili e poi la società dovrà intervenire massicciamente sul mercato per acquistare tre giocatori importanti e di esperienza: un difensore, un centrocampista e un bomber". Deluso Diego Lombardi: "Non ci siamo, lo Spezia non è riuscito a creare occasioni gol. Nonostante il cambio di allenatore i difetti della squadra paiono difficilmente risolvibili. Ci vorrebbe un cambio di mentalità radicale, mi auguro che mister D’Angelo riesca a trasmettere ai giocatori maggiore combattività e coraggio. È una classifica paurosa, da non farci dormire la notte, le possibilità di rinascita esistono, ma i giocatori devono dare di più".

Fabio Bernardini

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