I tifosi spezzini non abbassano la testa, neanche a fronte dell’ultimo posto in classifica. "D’Angelo ci crede, dobbiamo farlo anche noi»
"La salvezza è sempre più un’impresa, ma se mister D’Angelo ci crede, dobbiamo farlo anche noi. Urgono rinforzi". Come loro...
"La salvezza è sempre più un’impresa, ma se mister D’Angelo ci crede, dobbiamo farlo anche noi. Urgono rinforzi". Come loro costume i tifosi spezzini non abbassano la testa, neanche a fronte dell’ultimo posto in classifica della loro squadra del cuore, ma anzi rilanciano: "Tutti a Pisa!". Dispiaciuto ma non abbattuto Alessandro Cariola: "Il rammarico per la sconfitta è enorme perché il risultato più giusto sarebbe stato il pari visto che l’occasione più nitida è capitata a Kouda. Nonostante l’ultimo posto non bisogna farsi prendere dallo scoramento, anche se è più facile a dirsi che a farsi. Lo Spezia ce la può ancora fare a patto di cambiare la mentalità e arrivino giocatori di qualità in grado di sostenere i ritmi forti sul piano caratteriale della cadetteria. Tutti a Pisa a sostenere la squadra, il pubblico spezzino non tradisce mai, lo ha dimostrato anche con la Cremonese, nel caso affonda con la nave". Sconsolato Davide Bellando: "Solito Spezia senza coraggio e privo di idee. Muhl ha fatto delle giocate che dovrebbero essere proprie di Salvatore Esposito, ancora una volta autore di una prestazione pessima, il cui errore è costato la sconfitta. Il problema è caratteriale perché questa squadra, quando subisce gol, va in grande sofferenza. Se arriveranno giocatori di qualità e di temperamento posso concordare con mister D’Angelo che crede ancora nella salvezza, diversamente il destino è segnato". "Per lunghi tratti mi è parso di vedere una categoria di differenza sul piano del gioco tra lo Spezia e la Cremonese - afferma Stefano Stefanini -. L’errore di Kouda è stato traumatico, se lo Spezia fosse passato in vantaggio la partita sarebbe cambiata. Se la cifra di rendimento dei giocatori scesi in campo non crescerà, nemmeno la coppia Klopp-Guardiola potrebbe salvare questa squadra. Naturalmente mi auguro di sbagliare e si possa avverare il credo di mister D’Angelo che si è detto fiducioso sulla salvezza". Chiude Roberto Zito: "Lo Spezia è una squadra completamente involuta, schiava delle proprie paure. Purtroppo ci sono giocatori il cui rendimento negativo è ormai certificato, servono urgentemente rinforzi per provare una salvezza che appare un’impresa. D’Angelo ci crede, dobbiamo farlo anche noi tifosi, ma serve un cambio di rotta".
Fabio Bernardini
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