Il commento. Bella reazione. E finalmente si vedono i gol

Lo Spezia ribalta il Cittadella con un 4-2, dimostrando determinazione e strategia. Dopo una serie nera, la squadra ottiene otto punti in quattro partite, puntando alla salvezza.

di MASSIMO -
18 febbraio 2024

Benedetti

Non è sempre Natale per il Cittadella, che il 23 dicembre aveva segnato quattro gol allo Spezia e invece, neanche due mesi dopo, li subisce. La legge del contrappasso applicata al calcio. Mai in questa stagione i bianchi avevano realizzato quattro reti in una partita. Tra la voglia dei veneti di interrompere la serie nera di quattro sconfitte consecutive e quella delle Aquile di vincere la seconda partita al Picco, ha avuto la meglio la squadra di D’Angelo, con pieno merito, anche quando in campo c’era la parità numerica. Il mister

ha schierato uno Spezia iperoffensivo, si può parlare addirittura di un 3-3-4, perché solo con i tre punti si potevano tenere accese le speranze di salvezza. Eppure la partita era iniziata nel peggiore dei modi: pronti, via e il Cittadella è già in vantaggio al primo tiro in porta. Questa volta la mazzata raddoppia gli sforzi dello Spezia, che piano piano inizia a carburare e prende in mano le redini del gioco. Il pareggio è una prodezza balistica di Verde su calcio piazzato, il vantaggio un’azione da manuale costruita da Falcinelli, sempre più prezioso, che pennella un pallone per la testa di Di Serio. Partita ribaltata in tre minuti, con il Cittadella che perde la testa e rimane in nove tra il 44’ e il recupero, per il rosso diretto a Branca e la doppia ammonizione di Angeli. Sfida in discesa per lo Spezia, che trova subito in apertura di ripresa il terzo gol con Muhl. Sembra pura accademia, ma le insidie sono sempre dietro l’angolo e i bianchi si dimostrano ancora fragili perché riescono a farsi gol da soli, riaprendo incredibilmente la partita. A chiuderla ci pensa Moro, procurandosi e trasformando il rigore del 4-2 nel recupero.

Otto punti in quattro partite, soprattutto con nove gol segnati, iniziano ad essere un bottino più consono per una squadra che vuole salvarsi. Anche se le strada è ancora lunga, come mister D’Angelo ha ribadito in sala stampa a fine partita. Ora, però, c’è qualche certezza in più.

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