Il commento. Com’è ripida la strada per la risalita

Spezia e Sampdoria si affrontano nel derby, ma la squadra di D'Angelo esce sconfitta e rimane in fondo alla classifica. La Sampdoria segna subito, ma Kouda pareggia. Nel secondo tempo lo Spezia non riesce a rendersi pericoloso e la Sampdoria vince.

di MASSIMO -
25 novembre 2023

Benedetti

Non c’è pace per uno Spezia senz’altro un po’ rinvigorito dalla cura D’Angelo, ma che esce sconfitto nel derby con la Sampdoria e resta malinconicamente in fondo alla classifica. Che oggi può persino peggiorare. Si intuisce subito che non sarà una gran serata quando dopo 11’, alla prima azione offensiva, la Sampdoria segna con Depaoli, autore di una giocata fulminea. Il vantaggio del blucerchiati è una grande ingiustizia calcistica, alla quale rimedia Kouda dopo 5’ con un gol dedicato a Salva Ferrer che sta lottando contro una brutta malattia. Col trascorrere dei minuti la Sampdoria cresce, quando attacca è sempre pericolosa e sfiora il gol in tre occasioni, dove lo Spezia è anche fortunato per la traversa colpita da Sebastiano Esposito e la base del palo da Borini, mentre è stato bravo Bertola con una provvidenziale chiusura. Lo Spezia avrebbe potuto segnare una seconda volta con Kouda che però di testa su assist di Verde non trova la porta di un soffio.

L’arbitro Giua non è sicuramete ostile, perché giudica involontaria la mano di Bertola e il Var non può intervenire, poi espelle Pirlo per una parola di troppo.

Nel secondo tempo lo Spezia fa molta più fatica a rendersi pericoloso, tanto che le azioni da gol latitano. La Sampdoria è più presente, ma i pericoli sono comunque relativi. D’Angelo si gioca la carta Zurkowski che però, evidentemente, non è ancora al meglio e risulta impresentabile. Altro che valore aggiunto, diventa semmai l’anello debole.

Non porta alcun risultato neppure l’ingresso di Cipot e Krollis, come già era accaduto in precedenza per Pio Esposito. Il portiere Stankovic della Sampdoria nel secondo tempo non ha fatto neanche una parata. Neppure Dragowski a dir la verità, ma si è impappinato sul colpo di testa di Depaoli respinto dal palo.

La speranza di una seconda rimonta non prende neppure forma, perché lo Spezia si scioglie come neve al sole.

Guai, però, a mollare.

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