Il commento. Fatal Cremona una sconfitta senza attenuanti

di MASSIMO -
6 novembre 2023

Benedetti

Dopo la grande illusione della Coppa Italia, con una buona prova contro il Sassuolo, lo Spezia fa come i gamberi e nella fatal Cremona prende una batosta dimostrando, purtroppo, di meritare la classifica che occupa. Si continua a ballare sul Titanic che sta affondando, un po’ come è accaduto nella scorsa stagione, sperando che l’esito finale non sia lo stesso. Hai voglia di sforzarti a cercare le attenuanti, non ne trovi. Alvini ci mette del suo (perché Muhl titolare che veniva da un infortunio?) ma i più colpevoli sono i giocatori, soprattutto i reduci dalla serie A per i quali si può proprio dire ’tanta spesa e poca resa’. A guardare i loro ingaggi e paragonarli, tanto per fare un esempio, a quelli dei giocatori del Modena terzo in classifica, c’è da vergognarsi... Poco pericoloso in attacco, troppo vulnerabile in difesa, questo è stato lo Spezia di Cremona. Può recriminare solo quando il punteggio era già di 3-0, per il gol annullato e le parate di Sarr sul bravo Kouda che meritava di partire dall’inizio. Nel primo tempo le Aquile hanno provato anche a giocare, ma tiri veri in porta nessuno. Senza pretese la conclusione di Antonucci parata da Sarr dopo 8’, murati dalla difesa grigiorossa ancora Antonucci e due volte Pio Esposito, fuori di poco un altro tiro del numero 45. Se poi dietro si concedono ampi spazi a Sernicola, che Reca soffre tremendamente e il mister non corre ai ripari, sono dolori perché l’esterno della Cremonese appena può tira e segna dopo 12’. Vasquez grazia lo Spezia del 2-0, che arriva però puntualmente alla mezz’ora ispirato dal solito Sernicola e realizzato da Zanimacchia. Se il primo tempo non finisce 4-0, il merito è solo di Dragowski. Non vogliamo parlare di proposito di Coda, autore del 3-0, che da solo nella Cremonese ha segnato tanti gol quanto tutto lo Spezia. La classifica è inquietante e ora ci sono due scontri diretti per la salvezza, mercoledì e Lecco e domenica al Picco con la Ternana. Auguri.

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