Il commento. Un lieto fine ma c’è poco da festeggiare

Lo Spezia si salva con fatica ma senza entusiasmo, riflettendo sugli errori passati. Riconoscimenti ad Andrea Gazzoli e mister D'Angelo. La salvezza stretta, ma meritata.

di MASSIMO -
13 maggio 2024

Benedetti

Contenti per la salvezza, ma guardandoci indietro e rivivendo una stagione complicatissima, c’è ben poco da festeggiare. Speriamo che da ora in avanti gli errori del passato servano ad evitare di ripeterli. Diamo atto all’ad Andrea Gazzoli che lui nella salvezza ci ha sempre creduto, anche nei momenti più difficili. Come del resto mister D’Angelo. Lo Spezia si è salvato per un punto, ma il nono posto del Cosenza dista soltanto tre lunghezze e i play-off sono a sette. Alla fine anche i pareggi sono stati funzionali al risultato, iniziando da quello contro il Catanzaro a febbraio, fino agli ultimi di Brescia e Cosenza che avevano fatto un po’ storcere la bocca, visto che potevano essere vittorie al 94’ (la clamorosa traversa di Kouda al ’Rigamonti’ e il gol annullato a Vignali per fuorigioco millimetrico al ’Marulla’). Anche il pari al Picco contro il Lecco è stato un punto guadagnato, perché come aveva detto D’Angelo senza giri di parole,lo Spezia aveva rischiato di perdere quella partita. Lo 0-0 con la Sampdoria merita una citazione a parte, perché lì lo Spezia meritava la vittoria ed è stato penalizzato da arbitro e Var. La ’spinta’ di Di Serio giudicata regolare da Di Bello in campo e ritenuta invece fallosa dai signori al monitor Serra e Nasca, è diametralmente opposta al non intervento di Baroni durante Spezia-FeralpiSalò quando Hristov venne ’spinto’ sul gol del vantaggio lombardo. Quella sera i signori del Var Paterna e Tremolada non richiamarono l’arbitro. Ma al di là di tutto, lo Spezia si è salvato con le proprie forze, perché nel secondo tempo della partita contro il Venezia, con tutti i risultati negativi dagli altri campi, due gol doveva segnare e due gol ha segnato. Così giovedì sera si potrà assistere alle disgrazie altrui, mentre da venerdì un po’ di invidia per chi è ai play-off, in fondo, un po’ c’è. Soprattutto per la presenza di Brescia e Sampdoria che, proprio di recente, non si erano dimostrate superiori allo Spezia. Pazienza, speriamo sia per il prossimo anno.

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