Il nuovo mister ha conquistato sette punti in sei partite, pari a 1,16, ma potrebbe non essere sufficiente per conseguire l’impresa. D’Angelo deve migliorare la media salvezza

Continua a pesare moltissimo nell’economia del campionato aquilotto lo 0,76 della gestione Alvini

di FABIO BERNARDINI -
3 gennaio 2024

Sette punti in sei partite, frutto di due vittorie, un pareggio e tre sconfitte. Il discreto ruolino di marcia delle Aquile con la gestione di mister Luca D’Angelo - 1,16 la media punti -, potrebbe non essere sufficiente per conseguire l’impresa della salvezza. Ciò anche in conseguenza del macigno pesantissimo ereditato dopo le prime tredici giornate di campionato, leggasi una classifica a dir poco disastrosa che recitava soli dieci punti totalizzati. Il percorso estremamente negativo dei bianchi nel corso della gestione Alvini - media punti di 0,76 -, continua dunque a pesare moltissimo nell’economia del campionato aquilotto. Nessun stupore nel vedere gli Aquilotti annaspare ancora nei bassifondi della classifica nonostante gli ultimi sette punti conseguiti, è la logica conseguenza della situazione a dir poco allarmante maturata prima dell’avvento tardivo di D’Angelo, che rischia di restare tale, se non addirittura di aggravarsi, ogni volta che c’è una battuta a vuoto. Per intendersi, le squadre come Reggiana, Pisa, Sud Tirol, Cosenza, che hanno accumulato punti importanti nella prima parte del torneo, si sono potute permettere anche dei passi falsi; per lo Spezia, invece, ogni ko si traduce in un vero e proprio bagno di sangue, con il ritorno a posizioni di baratro come quella attuale che ingenerano preoccupazioni, ansie e timori. Numeri alla mano, considerando gli ultimi quattro campionati, la quota salvezza è sempre stata superiore ai quaranta punti: 43 punti nello scorso torneo (22 punti al giro di boa), 42 nella stagione 2021-22 (21 punti al termine del girone di andata), 44 nel torneo 2020-21 (22 punti dopo 19 partite), 46 punti nel campionato 2019-20 (23 punti). Essendo che, allo stato attuale, il Sud Tirol sarebbe salvo con 20 punti, è presumibile ritenere che per conservare la Serie B occorrerà totalizzare almeno 40-41 punti totali al termine del torneo. Ne consegue che la truppa di mister D’Angelo dovrà necessariamente accrescere il rendimento per poter centrare la permanenza in categoria. Se, infatti, nel girone di ritorno sarà mantenuta la media punti delle ultime sette partite, con una proiezione di 22 punti complessivi realizzati, lo Spezia si attesterebbe, al termine della regular season, a 39 punti. Una quota che potrebbe non bastare ai bianchi per garantirsi la cadetteria.

Già nel mese di gennaio occorrerà, dunque alzare l’asticella superando ostacoli durissimi: la trasferta contro il Como, secondo in classifica, il match contro la Cremonese al ‘Picco’, il derby a Pisa e la gara casalinga contro il Catanzaro. Un poker di partite nel corso delle quali, a dispetto della forza degli avversari, gli Aquilotti dovranno cambiare marcia se vorranno alimentare le speranze di salvezza.

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