La ’post season’. Playoff da brividi. Sampdoria fuori. Catanzaro show

La post season della Serie B offre emozioni e colpi di scena. Il Palermo elimina la Sampdoria, il Brescia pareggia con il Catanzaro e la Ternana si avvicina alla salvezza. Prossimi incontri promettenti.

20 maggio 2024

Stadi pieni, emozioni a non finire: la post season della B merita di essere seguita e promette di riservare ancora parecchi colpi di scena. Il match sulla carta più incerto si è rivelato il più scontato, col Palermo che ha eliminato la Sampdoria con un 2-0 persino bugiardo: blucerchiati dominati dagli uomini di Mignani e del suo vice Simone Vergassola (liguri e sampdoriani sin nel midollo), prima e dopo la doppietta di Diakitè. Buone chances per i rosanero, apparsi trasformati rispetto al ’Picco’, dove furono surclassati da un ottimo Spezia. Curiosamente, gli isolani ospiteranno in semifinale proprio quel Venezia che ha provato anch’egli sulla sua pelle la rinnovata legge del catino spezzino. Stasera (ore 20.30),in una ’Favorita’ che si preannuncia esaurita, il primo round.

Partita da infarti sabato sera a Catanzaro con il Brescia che segna subito con Galazzi, Moncini, viene raggiunto nel primo tempo dal solito Iemmello, ritorna avanti nella ripresa con Moncini, sembra gestire senza problemi, spreca il tris ancora con Moncini ma al 95’57’’, tre secondi prima della fine, l’ex Donnarumma pareggia. Nei supplementari gli ospiti sono obbligati a vincere, il Catanzaro può agire di rimessa e poco prima dell’intervallo passa con un gran gol di Brignola. Il Brescia spreca un’occasione clamorosa con Olzer, poi il contropiede della staffa siglato ancora dal bomber calabrese, con i giallorossi che ora sfidano la Cremonese. A Bari, davanti a 33mila spettatori, la Ternana si è avvicinata alla salvezza pareggiando 1-1, ma tiene aperto il ritorno al ’Liberati’ per il rigore fallito da Casasola sullo 0-0. Partita con continui rovesciamenti di fronte, pugliesi avanti con Nasti nel primo tempo e raggiunti nel finale da un tiro di Pereiro deviato da Di Cesare, che a 41 anni si aspettava un congedo ben diverso dal suo pubblico. Ma giovedì può succedere di tutto, anche se le Fere giocano con 2 risultati su tre a favore.

Mirco Giorgi

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