La situazione in campionato. Salgono a 9 le panchine saltate. Il Como vince ma allontana Longo

La società lariana affida la squadra a Fabregas. Novità anche nel Brescia:. via Gastaldello, arriva Maran. .

16 novembre 2023
Salgono a 9 le panchine saltate. Il Como vince ma allontana Longo

Salgono a 9 le panchine saltate. Il Como vince ma allontana Longo

La serie B ancora una volta ha confermato il corposo valzer di panchine con tanti avvicendamenti operati nei primi mesi di campionato, gli ultimi due della serie a Spezia e Brescia. Alla guida dell’Ascoli l’esonero di Viali e il contestuale ritorno di Castori, sono apparsi inevitabili dopo il terzo ko incassato col Como (0-1) nell’ultimo turno disputato. Una sconfitta che ha visto i bianconeri scivolare in zona playout. Risollevare le sorti della squadra per cercare di ripartire quanto prima era necessario come il pane. Ecco quindi la scelta di cambiare il timoniere e produrre una scossa all’interno dei marchigiani, proprio in occasione delle due settimane previste per la sosta del torneo, prima del ritorno in campo che per l’Ascoli sarà nella trasferta a Reggio Emilia. Dopo la 13ª giornata disputata domenica sono saltate altre due panchine: quella dello Spezia (D’Angelo al posto di Alvnj) così come il Brescia ha sollevato dall’incarico Gastaldello per affidarsi a Maran. A Bari a dover lasciare la guida della squadra in precedenza era stato Mignani, protagonista del ritorno in B dei galletti e della successiva promozione in A sfiorata l’anno scorso ai playoff, sfuggito nel recupero della finale di ritorno contro il Cagliari. A sostituirlo è toccato a Marino, capace di ottenere il suo primo successo con i pugliesi nel match contro l’Ascoli al San Nicola (1-0 di Sibilli). A Cremona dopo il triste avvio di Ballardini, i grigiorossi invece avevano optato per la scelta di Stroppa. Inspiegabile e difficilmente comprensibile quanto accaduto a Como, dove Longo è stato esonerato nonostante i tre punti ottenuti al ’Del Duca’ di Ascoli e la squadra lariana navichi in zona playoff al sesto posto in classifica con 13 punti. Insomma, nulla che facesse presagire un camnio in panchina. Al posto di Longo la proprietà ha promosso dalla Primavera lo spagnolo Cesc Fabregas, ex gloria di Arsenal, Barcellona e Chelsea e della nazionale spagnola con cui ha vinto un mondiale.

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