L’allenatore recrimina sulle occasioni non sfruttate nel primo tempo e ammette che nella ripresa la squadra ha faticato mentalmente. D’Angelo: "Meritavamo di segnare il 2-0»

Lo Spezia spreca una grande occasione per uscire dalla zona pericolosa, non riuscendo a vincere nonostante una prestazione meritevole. Il Lecco, invece, lotta per sperare e mette in campo tutte le armi a disposizione. Malgrati è contento della prestazione ma il problema del gol persiste. Ora, a sei partite dal termine, è vietato sbagliare.

7 aprile 2024

Peccato, Spezia che spreca una grande occasione per uscire dalla zona caldissima. La vittoria sarebbe stata meritata, ancora una volta il portiere ospite ha compiuto tre interventi salva-gol, ma queste partite si devono vincere. Lecco che doveva farlo per sperare e ha messo in campo le armi a disposizione.E gioco falloso, alla fine sette ammoniti e un espulso. Ma se allo Spezia il pareggio può servire, al Lecco no. E anche la giornata non felicissima di alcuni ha fatto il resto. A sei partite dal termine ora vietato sbagliare. Malgrati, tornato sulla panchina, è contento della prestazione: recrimina sul gol preso su palla inattiva e rimarca la rabbia dei suoi calciatori per il risultato. D’Angelo fa buon viso, ma non può essere contento del punto.

Il problema del gol persiste...

"Noi abbiamo fatto bene fino al pareggio e meritato un vantaggio più ampio. Dopo abbiamo fatto fatica mentalmente, ci abbiamo provato con poca lucidità. Ma il rammarico è non aver fatto il secondo gol nel primo tempo. E queste sono partite che rischi anche di perdere. Senza recriminare sui due punti persi, tanto non serve, quindi guardiamo al punto in più".

Oggi fisicamente al di sotto?

"Fisicamente no, abbiamo accusato il gol del pareggio. E’ stato un problema mentale. Nella ripresa eravamo molto preoccupati e la squadra non ha fatto quello che sa fare".

Giocato molto sugli esterni il primo tempo. E i cambi?

"Avevamo preparato questo, sapendo che il Lecco avrebbe avuto difficoltà giocando a quattro. Falcinelli in settimana è stato male e non aveva i 90’. Nikolaou ha chiesto il cambio".

E’ mancato l’assedio finale.

"Sì, nel calcio bisogna ragionare di più, non farsi prendere dalla frenesia. Dovevamo giocare sui calciatori di fantasia, Verde ed Elia. Non siamo riusciti. Adesso pensiamo alla prossima".

La volata finale come la inquadra, è preoccupato?

"Meglio che ci sia preoccupazione, ora tutte le squadre si giocano qualcosa, noi abbiamo tante giocate e soluzioni, ma bisogna affrontare la partita con spirito più libero".

Ora il Parma, che partita si aspetta?

"Piu fortunata dell’andata sicuro. Possiamo andare a vincere".

Marco Zanotti

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