Lo Spezia ci crede fino in fondo. Verde firma una vittoria preziosa ll Bari prova ad abbassare i ritmi ma deve arrendersi alle Aquile

Il primo successo stagionale al Picco avvicina alla zona play-out. Espulso Zurkowski nel concitato finale .

di MIRCO GIORGI -
16 dicembre 2023
Verde firma una vittoria preziosa ll Bari prova ad abbassare i ritmi ma deve arrendersi alle Aquile

Verde firma una vittoria preziosa ll Bari prova ad abbassare i ritmi ma deve arrendersi alle Aquile

Tre punti d’oro e lo Spezia si avvicina alla zona play-out, aspettando i risultati di oggi. D’Angelo osa una squadra più offensiva, sacrificando Cassata, con Kouda arretrato a centrocampo a sostegno delle mezzepunte Antonucci e Verde, con Pio Esposito centravanti. Hristov ritrova una maglia da titolare con pieno merito. Il Bari dell’ex Marino schiera un 4-3-3 votato al gioco, come da costume del tecnico siciliano, ma i meccanismi dei Galletti funzionano solo nel primo tempo, dove si assiste a un match molto equilibrato. I pugliesi pagano una ripresa troppo rinunciataria, per tirare al punticino, ma alla fine questo atteggiamento è stato punito da un episodio, come spesso accade. Aramu al 6’ha l’unico spunto di una scialba partita, Zoet fa bella figura coi fotografi. Il forcing iniziale dello Spezia frutta cinque corner in 11’, senza esito. Antonucci spara alto al 12’, molto più pericoloso il barese Achik da trenta metri, che obbliga Zoet a deviare in corner controtempo. Sugli sviluppi svetta il quarantenne Di Cesare, Zoet blocca. Lunghe schermaglie a centrocampo, la partita non decolla tecnicamente. Al 26’ Ricci sfrutta la scarsa propensione difensiva di Verde concludendo alto. Il Bari insiste sulla sinistra, dove trova più facilità a sfondare, lo Spezia replica al 32’ con un veloce contropiede sulla sua sinistra sull’asse Antonucci-Bandinelli, Pio Esposito è stoppato in corner da Di Cesare, che potrebbe essere suo padre e lo porta letteralmente a scuola con il suo mestiere. Sul corner del fratello, Pio colpisce di testa ma la alza troppo. Bandinelli spreca un’altra bella ripartenza. Il Bari ci prova ancora al 39’, ma Zoet fa buona guardia sul colpo di testa di Koutsoupias, ben servito da Meita. Al 43’ Antonucci prova un difficile tiro al volo ma spara alle stelle. Nella ripresa il Bari si arrocca, lo Spezia sfiora subito il gol al 2’: punizione di Francesco Esposito, colpo di testa di Hristov, gran riflesso di Brenno, che va a sbattere con la testa sul palo e si infortuna, tanto da essere poi sostituito da Pissardo. Lo Spezia tiene costantemente l’iniziativa, ma fatica a trovare lo spunto risolutore.

La svolta del match con l’ingresso di Cassata per un Kouda non a suo agio nella posizione più arretrata. Dopo che lo spezzino del Bari Moracchioli faliisce una buona occasione all’82’, due minuti dopo Il santerenzino dello Spezia mette grinta e rabbia su tutti i palloni ed è proprio da un suo pressing insistito su Ricci che nasce il gol della vittoria: palla rubata sulla trequarti, tiro ribattuto dalla difesa, Verde a centro area raccoglie e insacca sotto la Ferrovia in delirio. Il resto sono scaramucce e gioco sporco, di cui fa le spese Zurkowski con un fallaccio che gli costa il doppio giallo. L’ultimo brivido nel finale con Di Cesare, ma il veterano conclude fuori e il Picco può finalmente festeggiare una vittoria che mancava da troppo tempo.

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