Lo Spezia si consola con Di Serio. Niente attaccante da doppia cifra

E’ arrivata la punta dall’Atalanta under 21 di C, l’israeliano Weissman prima ha detto sì poi ci ha ripensato

di FABIO BERNARDINI -
2 febbraio 2024
Lo Spezia si consola con Di Serio. Niente attaccante da doppia cifra

Lo Spezia si consola con Di Serio. Niente attaccante da doppia cifra

Lo Spezia ingaggia l’attaccante Giuseppe Di Serio, Mirko Antonucci va al Cosenza, sfuma Raimonds Krollis alla Triestina, Luca Moro resta aquilotto, non arrivano Filippo Pittarello e Shon Weissman. L’ultimo giorno di mercato, in casa Spezia, non ha regalato il ‘colpo’ in attacco che i tifosi si attendevano, lasciando un po’ tutti con l’amaro in bocca visto che, sulle prime, pareva fatto l’arrivo in maglia bianca del bomber Weissman. Macia e Melissano, com’è noto, mercoledì scorso avevano puntato tutto sull’attaccante Filippo Pittarello del Cittadella, trovando l’accordo con il giocatore e un’apertura da parte del club veneto, ma alla fine non si è addivenuto ad un accordo sulla contropartita tecnica perché Luca Moro non ha accettato la destinazione e lo stesso ritorno in granata di Mirko Antonucci non si è concretizzato. L’obiettivo si è, dunque, spostato sull’attaccante della Nazionale israeliana Shon Weissman, classe 1996, di proprietà del Granada. I due dirigenti aquilotti, con l’avvallo di mister D’Angelo, ieri presente in sede e degli stessi Platek, sono tornati alla carica trovando un accordo di massima con l’attaccante e con lo stesso Granada (prestito secco). Ma al momento del fatidico "sì", l’atleta ha fatto marcia indietro, pare per le perplessità della moglie al trasferimento in Liguria, ma anche perché si è fatta sotto la Salernitana che lo ha ingaggiato in extremis. Incassato il rifiuto di Weissman, l’area tecnica, in accordo con D’Angelo, ha bloccato il ritorno di Luca Moro al Sassuolo che poi lo avrebbe girato alla Reggiana. Un attaccante è, comunque, arrivato: si tratta del trentino Giuseppe Di Serio, classe 2001, di proprietà dell’Atalanta, nella prima parte dell’attuale stagione arruolato nella formazione orobica Under 23 militante in Serie C (4 gol e 4 assist in 21 partite). I dirigenti aquilotti hanno trovato l’accordo con il procuratore del giocatore Michelangelo Minieri e con l’Atalanta (lo cercava anche il Catanzaro): prestito con obbligo di riscatto. Trattasi di un attaccante che può essere schierato come punta centrale o sull’esterno nel 3-4-3, come alternativa all’infortunato Kouda. Cresciuto nel Sud Tirol, ha vestito le maglie del Benevento (3 gol, esordio in Serie A con i campani), Pordenone (2 gol), Perugia (5 gol). 16 le presenze in Serie A, 56 in B e 21 in C per un totale di 14 gol. È, invece, partito alla volta di Cosenza, in prestito secco, Mirko Antonucci. Sarebbe dovuto partire anche Krollis, in prestito alla Triestina, ma ha ritardato troppo la decisione e il trasferimento è sfumato. Possibile una destinazione in Svizzera o Turchia.

Il club bianco ha, invece, bloccato le cessioni del difensore Nikolaou, dell’attaccante Verde, e dello stesso jolly Elia cercato dal Palermo. Il greco ha attirato le attenzioni del Pisa ma, soprattutto, della Cremonese, che sul piatto avrebbe messo 1,5 milioni di euro più Lochoshvili, ma dalla sede di via Melara nessuna apertura. Per Verde stilato il contratto di rinnovo fino a giugno 2027, con adeguamento degli emolumenti e clausola rescissoria di due milioni di euro. Restano in maglia bianca Cipot e Muhl. Quest’ultimo potrebbe anche partire titolare nel match contro il Catanzaro, se Hristov non avrà recuperato da una botta presa nel corso dell’allenamento di mercoledì. Infine i Primavera Leonardo Pedicillo (2003) e Nicolò Lari (2005) ceduti in prestito al Malaga (Serie C spagnola).

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