Lo Spezia si salva all’ultimo tuffo. Pareggio in extremis col Modena dopo una prestazione così così. Penultimo posto a -3 dalla salvezza
Fa tutto Gelashvili: prima provoca il rigore dello 0-1 ospite, poi di testa mette le cose a posto al 92’ .
All’ultimo tuffo lo Spezia riesce ad evitare la sconfitta nel match contro il Modena grazie allo splendido gol di testa di Gelashivili che pareggia la rete su rigore di Palumbo. Un 1-1 che tiene in vita le Aquile, ancora relegate al penultimo posto in classifica, ma distanti dalla zona salvezza tre punti. Mister D’Angelo, ieri in tribuna per squalifica (in panchina Taddei), è costretto a varare l’ennesima formazione di emergenza viste le assenze di Wisniewski, Reca, Cassata, Hristov (gli ultimi due influenzati) e le non ottimali condizioni di Salvatore Esposito, Nikolaou (hanno giocato con la febbre) e Zurkowski. In difesa il tecnico abruzzese schiera Gelashvili per supplire al forfeit di Hristov e gli esiti sono confortanti se si eccettua l’episodio ingenuo del rigore, mentre in attacco si affida a Verde e ai due 18enni di belle speranze ma troppo acerbi Candelari e Pio Esposito, facendo entrare solo a gara in corso un deludente Antenucci. La prestazione complessiva dei bianchi, complice anche le tante assenze, non soddisfa, troppo leziosa e prevedibile la manovra, con verticalizzazioni non efficaci e un attacco poco pungente. Dal mercato serviranno atleti di qualità e comprovata esperienza che, curriculum alla mano, siano in grado di fare la differenza da subito, non scommesse.
La cronaca. Spezia arrembante nel primo tempo ma poco efficace. Al 10’ Elia calibra uno spiovente perfetto per Verde, ma il colpo di testa del fantasista napoletano è deviato in angolo dalla difesa modenese. Al 21’ Pio Esposito intercetta il rilancio difettoso di Gagno, rimette al centro per Kouda che libera Candelari per il tiro, ma la conclusione di quest’ultimo è da dimenticare. Si alzano i decibel del Picco’, al 25’, su un numero di Verde: stop e tiro deviato da Palumbo. Passano dieci minuti e Pio Esposito, in posizione di offside, da due passi non riesce a insaccare. Si vede il Modena al 47’ con un contropiede di Palumbo che libera Manconi il cui diagonale di prima intenzione è preda di Zoet. Un minuto dopo la punizione a girare di Salvatore Esposito sfiora l’incrocio dei pali. A inizio ripresa Verde si invola in contropiede ma la battuta a rete non sortisce gli effetti voluti. Al 55’ ci prova Kouda ma la sfera è ribattuta dal portiere. Reagisce il Modena al 62’ con un insidioso rasoterra di Duca deviato da Zoet in angolo.
Un minuto dopo Gelashvili entra malissimo su Falcinelli in area determinando il rigore che Palumbo trasforma alla destra di Zoet. Passano quattro minuti e Salvatore Esposito ha sui piedi la sfera del possibile pareggio ma spreca malamente. È poi la volta di Antonucci, al 69’, ad attirare le critiche del pubblico spezzino quando il suo destro, da favorevole posizione, si perde a lato. All’85’ il Modena potrebbe chiudere i conti con Duca, solo davanti a Zoet, ma il canarino spreca malamente. Lo Spezia non demorde: al 90’ il neo entrato Moro colpisce il palo, sulla ribattuta Gagno respinge il tiro ravvicinato di Krollis. All’ultimo tuffo, al 92’, dopo che l’arbitro sorvola su un rigore su Antonucci (fallo ad opera di Oukhadda) Salvatore Esposito pennella un cross splendido per Gelashvili che di testa insacca scatenando l’esultanza del ‘Picco’.
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