L’urlo del Picco per dare la carica alle Aquile

Questa sera la sfida in notturna contro la ’matricola terribile’ Cesena. D’Angelo fa turn-over. Tutto esaurito in curva Ferrovia

1 settembre 2024
L’urlo del Picco per dare la carica alle Aquile

L’esultanza dopo il gol-vittoria di Aurelio al Frosinone nell’ultimo match al ’Picco’

Sospinti dal vento della passione di oltre ottomila tifosi bianchi (in curva Ferrovia nuovamente ’tutto esaurito’), le Aquile proveranno stasera a volare nel nido del ‘Picco’, contro la ’matricola terribile’ Cesena. Il via alle ore 20,30, con direzione di gara affidata all’esperto Aureliano di Bologna. Sarà la terza partita nel giro di una settimana, logico prevedere un po’ di turn-over nella formazione iniziale, con i probabili rientri dal primo minuto di Hristov in difesa, Bandinelli a centrocampo e Pio Esposito in attacco. Sarà, purtroppo, assente per infortunio Elia (un mese di stop), senza dubbio tra i più in forma in questo primo scorcio di torneo, al suo posto probabile l’impiego di Mateju, con la conferma di Wisnieswki nel trio centrale. Ancora out Kouda che rientrerà, a pieno regime, dopo la sosta e, probabilmente, Reca non al meglio.

"Sarà una partita di grande intensità e ritmo, occorrerà essere più bravi dei romagnoli dal punto di vista tecnico e tattico", ha affermato mister D’Angelo, nella consapevolezza che l’obiettivo dello Spezia "è ottenere sempre il massimo, dando tutto in ogni situazione". Ovviamente mantenendo sempre bene in mente il focus iniziale che è quello della salvezza, anche se l’ingaggio inaspettato di un attaccante forte qual è Colak, centravanti possente, con il fiuto del gol, può consentire di alzare un po’ l’asticella delle ambizioni. Se è, infatti, vero che la cessione di Verde ha diminuito il tasso tecnico della squadra, è altrettanto inconfutabile che attaccanti del calibro di Soleri e Colak abbiano elevato la fisicità del reparto avanzato che, con le conferme di Pio Esposito, Di Serio e Falcinelli (che però potrebbe partire nella sessione di mercato di gennaio) e il giovane Di Giorgio, può disporre di bocche di fuoco molto temibili. A centrocampo è arrivato un giovane di belle speranze come Djankpata che, nelle intenzioni della dirigenza, dovrà crescere per diventare il novello Kouda, visto che quest’ultimo il prossimo anno passerà al Parma.

Per completare il buon mercato aquilotto e certificare una crescita più importante delle ambizioni, fprse sarebbe servito in difesa un centrale esperto di piede sinistro, specie dopo la rescissione contrattuale di Muhl, ma i dirigenti ripongono piena fiducia nei giovani Giorgeschi e Benvenuto e in Salva Ferrer. Del resto se si hanno in casa giovani di qualità, che si ritiene possano essere già pronti per giocare in Serie B, è giusto lanciarli e puntare su di loro. Tenendo presente che in difesa il tecnico D’Angelo potrà contare anche su Reca, a tutti gli effetti un ‘acquisto’ se è vero che il polacco ha deciso di rinnovare il contratto fino al 2026, spalmando il proprio ingaggio. Un rinnovo che ci si attende anche da Bertola. La ciliegina sulla torta, in prospettiva, poteva essere l’acquisto dell’attaccante Alessandro Seghetti dal Perugia, per il quale lo Spezia ha fatto un’offerta di circa 300mila euro, ma la trattativa non è andata a buon fine. Se ne riparlerà a gennaio. Da registrare anche il passaggio di Lari al Varese. Infine convocazioni in nazionale per due aquilotti: Pio Esposito nella Under 21 e Candelari nella Under 20.

Fabio Bernardini

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