Non solo gol, Pio Esposito ariete dell’attacco. Il sogno ’A’ con lo Spezia e il futuro nell’Inter

Una grande stagione per il bomber aquilotto, i nerazzurri pronti a tenerlo fino al 2030. L’infortunio gli fa saltare la nazionale

di FABIO BERNARDINI
19 marzo 2025
Un duello fra Pio Esposito e l’ex aquilotto Nicolaou

Un duello fra Pio Esposito e l’ex aquilotto Nicolaou

Tutti ai piedi di Pio Esposito, l’enfant prodige del calcio italiano, capocannoniere del campionato di Serie B insieme all’ex aquilotto Pietro Iemmello (ora al Catanzaro), con 14 gol all’attivo. Il bomber partenopeo, esploso nell’attuale stagione dopo il tribolato campionato dello scorso anno, è uno dei punti di forza insostituibili della formazione aquilotta, non solo per i 14 gol realizzati (6 i pali colpiti e un rigore sbagliato contro la Juve Stabia), ma soprattutto per la mole di gioco prodotta in ogni gara al servizio della squadra. Ha ragione l’ex attaccante dello Spezia Alessandro Andreini, ora team manager del Torino, a stravedere per il bomber: "Fa reparto da solo, abbina qualità a quantità". Gli stessi avversari riconoscono la forza di un atleta cresciuto moltissimo sul piano fisico, fortissimo sulle palle aeree e nei contrasti, molto bravo tecnicamente. Un ragazzo acqua e sapone, forte anche caratterialmente visto che, a suon di lavoro e gol, è riuscito a fare ricredere la tifoseria aquilotta, passata dallo scetticismo nei suoi riguardi a elevarlo a beniamino. Gli applausi, per lui, scrosciano sempre non solo per le sue doti tecniche ma anche per il suo attaccamento alla maglia bianca, alla città, alla tifoseria.

Un legame forte con la piazza quello di Pio che, unitamente alla fiducia nei suoi riguardi dispensata dai compagni, dal tecnico D’Angelo e dal ds Melissano, lo hanno spinto, la scorsa estate, a declinare le avances di club di Serie A, per restare in una città che ama moltissimo: "Spezia nel cuore – ha dichiarato in una intervista a La Nazione nelle scorse settimane – voglio riportare le Aquile in A". Una massima serie che, comunque vada, è scritta nel destino del bomber di Castellammare, magari proprio con la maglia bianca addosso. L’Inter, proprietaria del cartellino del giocatore, sicuramente piazzerà il giocatore ad un club della massima serie per farlo ulteriormente crescere, con il ragazzo che ha già dato la disponibilità a restare in riva al Golfo se le Aquile riusciranno nell’impresa di tornare nell’Olimpo del calcio. L’Inter che tra l’altro ha già raggiunto un accordo di massima per il rinnovo del contratto del giocatore fino al 2030.

Pio Esposito ieri ha intanto ha lasciato il ritiro della Nazionale Under 21, a seguito di una contusione al polpaccio riportata in un contrasto di gioco al ‘Manuzzi’ di Cesena. Niente di allarmante, ma per precauzione si è deciso, di comune accordo con lo staff della nazionale, di non rischiarlo e farlo rientrare alla base. Esposito sarà, dunque, sicuramente schierato titolare contro il Brescia, in una sfida per lui particolare visto che si troverà di fronte la squadra della sua città di adozione, nella quale vivono i genitori e dove conserva molti amici. Difficile, invece, l’impiego, del fratello Salvatore, mentre c’è fiducia nel recupero di Degli Innocenti. Sarà assente Vignali per squalifica.

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