"Prendiamoci i punti per restare in B". D’Angelo sprona a rialzare la testa

La dichiarazine di Italiano a Sportitalia: "Non ho comunicato in modo corretto il mio addio a Spezia"

di FABIO BERNARDINI -
2 marzo 2024
"Prendiamoci i punti per restare in B". D’Angelo sprona a rialzare la testa

"Prendiamoci i punti per restare in B". D’Angelo sprona a rialzare la testa

"Dobbiamo fare di tutto per conquistare la salvezza diretta. Non lo dico per risollevare il morale ai giocatori, ma perché penso che questa squadra sia davvero in grado di prendersi i punti per mantenere la Serie B direttamente". Si riparte da qui, da questa esternazione forte, intrisa di coraggio e speranza di mister Luca D’Angelo, che fa pendant con quella post Spezia-Cremonese ("Questa squadra la salviamo"). Il tecnico delle Aquile, finito nel mirino delle critiche per la formazione iniziale varata nel match contro la Feralpisalò, ci ha messo ancora una volta la faccia nel contesto di un momento difficilissimo. Uomo vero, oltreché tecnico preparato, D’Angelo ha indossato l’elmetto, spronando i suoi uomini e l’intero ambiente a rialzare subito la testa. Bene ha fatto Eduardo Macia a confermarne la fiducia sgombrando il campo dagli equivoci, una dichiarazione che molti tifosi si attendevano fosse accompagnata da un’ulteriore esternazione pubblica del presidente Philip Platek o dell’ad Andrea Gazzoli riguardo gli errori arbitrali commessi nel corso di Spezia-Feralpisalò. Ma in casa Spezia, a differenza di altri club, vige la regola del silenzio, con il solo allenatore a esporsi (oggi non parlerà nel pre-gara; conferenza di Iachini alle 11). A corollario la designazione per il delicatissimo match Bari-Spezia, di un arbitro bravo e capace come Monaldi che ha, però, all’attivo solo undici direzioni in Serie B, fermo restando che l’esperienza non è sempre garanzia di assenza di errori visto che Baroni era alla sua 99ª direzione in cadetteria. Di sicuro, quella del San Nicola, sarà una gara di difficile gestione da parte della terna arbitrale visto l’estrema importanza della posta in palio. Dal punto di vista tecnico, contro un Bari che in casa ha conquistato 21 dei 33 punti totalizzati, D’Angelo riproporrà dall’inizio giocatori imprescindibili quali Nagy e Di Serio. Se sarà adottato il 3-5-2, davanti a Zoet, dovrebbero trovare spazio Hristov, Muhl (o Gelashvili con dirottamento di Hristov centrale), Nikolaou, con Mateju e il rientrante Elia ai lati. Nagy, Salvatore Esposito e Bandinelli saranno in mediana, Falcinelli e Di Serio in attacco. L’alternativa potrebbe essere il 3-4-1-2, con Verde o Jagiello trequartista. Attenzione ai cartellini in vista dello scontro diretto col Sud Tirol: Nikolaou, Muhl, Cassata e Bandinelli sono in diffida. Out Wisniewski e Kouda; Reca è ormai disponibile ma difficilmente sarà convocato. Circa 150-200 i tifosi al seguito.

Infine, hanno avuto vasta eco le dichiarazioni di Vincenzo Italiano a Sportitalia. Sollecitato da Alfredo Pedullà su ciò che non rifarebbe nel suo percorso da allenatore, il tecnico agrigentino ha replicato: "Non aver comunicato in modo corretto il mio addio a Spezia perché sono stati due anni fantastici, avevo instaurato un rapporto spettacolare con l’ambiente, con i tifosi e quello è un errore che ancora adesso non mi perdono". Esternazioni graditissime a molti supporter aquilotti che hanno riaperto il loro cuore al popolare Vincenzino.

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