Solo una serie di vittorie può fare uscire lo Spezia dalla melma in cui è bloccato, con 8 partite in casa e 6 in trasferta. Aquile, è arrivato il momento di osare di più

Lo Spezia affronta il Cittadella con l'obiettivo di vincere per avvicinarsi alla salvezza diretta. L'articolo suggerisce di osare di più, giocando con pressing e rapidi ribaltamenti offensivi. Si propone un modulo 4-3-1-2 con due punte vere. L'importanza di correre a ritmi altissimi e sfruttare i cambi disponibili. Solo una serie di vittorie può tirare fuori lo Spezia dalla situazione difficile in cui si trova.

15 febbraio 2024

Da un lato arriva il Cittadella, che ha assoluto bisogno di rompere la serie di quattro sconfitte consecutive per rimanere nei play-off, dall’altro lo Spezia, che deve vincere per avvicinare la salvezza diretta. Fatte queste premesse, pensiamo che sia arrivato il momento di osare di più accettando il rischio. Bisognerà giocare con le stesse armi di una squadra che fa del calcio totale la sua bandiera, con pressing in tutte le zone del campo e rapidi ribaltamenti offensivi. Abbiamo osservato i veneti contro il Parma, squadra alla lunga destinata a stravincere il campionato: sconfitti, ma a testa altissima, tenendo la partita viva fino all’ultimo. Per vincere lo Spezia dovrà correre e soprattutto verticalizzare di più. E’ giusto dare una chance dall’inizio a Di Serio e giocare, almeno inizialmente, con due punte vere. Il modulo potrebbe essere lo stesso del Cittadella, un 4-3-1-2. In difesa, da destra a sinistra, Mateju, Muhl, Nikolaou, Elia, con la variante del 3-4-1-2 che porterebbe l’ex palermitano a centrocampo accanto a Bandinelli, Nagy e Jagiello: corsa, esperienza e capacità di inserimento. Verde trequartista, libero di inventare a piacimento per Di Serio e Falcinelli in avanti. Correre a ritmi altissimi per sfruttare i cambi che ora ci sono: Vignali e Cassata possono prendere il posto sia dei terzini, sia degli esterni di centrocampo, vista la loro duttilità; Salvatore Esposito per Nagy, Moro e Pio Esposito per gli avanti, Tanco per i centrali. Non si può più giocare col bilancino: 8 partite in casa e solo 6 fuori devono essere interpretate con piglio battagliero. Solo una serie di vittorie può fare uscire lo Spezia dalla melma in cui è bloccato.

Mirco Giorgi

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