Spezia e D’Angelo avanti ancora insieme

Manca soltanto la firma sul contratto che legherà il tecnico abruzzese alla società aquilotta fino alla stagione 2026-2027

4 giugno 2024
Spezia e D’Angelo avanti ancora insieme

Spezia e D’Angelo avanti ancora insieme

Luca D’Angelo sarà alla Spezia nei prossimi giorni per firmare il nuovo contratto che lo legherà al club bianco per più anni, presumibilmente fino a giugno 2027, con adeguamento degli emolumenti. Nessun problema quindi sul rinnovo automatico del suo contratto per il prossimo campionato, certa la volontà della società di legarsi al tecnico di Pescara per più anni. Nella sede di via Melara è già stata predisposta la modulistica contrattuale per il rinnovo, si attende solo l’arrivo del tecnico per le firme. Dopo la stretta di mano tra D’Angelo e Macia di lunedì 27 maggio, l’operatore di mercato spagnolo, in accordo con Platek, si è messo subito al lavoro con il procuratore del tecnico Michelangelo Minieri per definire i dettagli del rinnovo contrattuale, trovando una sintesi che sarà formalizzata nei prossimi giorni. Un bel colpo piazzato dalla società aquilotta che in D’Angelo ha individuato l’uomo giusto nel posto giusto. Amatissimo dai tifosi, apprezzato dai giocatori, il tecnico abruzzese è visto dalla proprietà e dalla dirigenza aquilotta come l’uomo forte in grado di migliorare il 15° posto conseguito dallo Spezia nello scorso campionato, magari traguardando i playoff. Questa mattina il presidente aquilotto Philip Platek, arrivato ieri sera alla Spezia, sarà al ‘Ferdeghini’. Sul tavolo gli approfondimenti di rito con il responsabile dell’area tecnica Eduardo Macia, gli ad Andrea Gazzoli e Nicolò Peri, riguardanti gli aspetti economici-finanziari del club e il progetto di contenimento dei costi già definito in linea di massima. Per quanto riguarda l’aspetto prettamente tecnico, Eduardo Macia ha già da tempo ricevuto gli input dalla proprietà circa la linea operativa da seguire che implica una drastica riduzione del monte ingaggi. Contemperando, al tempo stesso, gli interessi sportivi che tradotto implica l’allestimento di una rosa competitiva per il prossimo campionato. Un obiettivo non propriamente facile da raggiungere con le poche risorse a disposizione per la campagna acquisti, ma comunque possibile se si seguirà la politica virtuosa dello scorso gennaio quando a costo zero sono stati ingaggiati giocatori di valore come Vignali, Falcinelli e Mateju (in estate erano arrivati Elia e Bandinelli a costo zero e Kouda pagato solo 400mila euro), o prelevati atleti a basso prezzo ma di assoluta affidabilità come Di Serio (1,5 milioni di euro) e Nagy (riscatto definito per 1,2 milioni.

Gli acquisti di un portiere di riserva e di un altro titolare se Zoet decidesse di non accettare il rinnovo del contratto, un terzino sinistro, un centrocampista e due attaccanti sono legati a doppio filo alle uscite. Servirà cash che dovrà arrivare dalle cessioni di Nikolaou, Verde, Reca (Legia Versavia sta pensando a lui), Holm (l’Atalanta ha il diritto di opzione per 8,5 milioni, ma il giocatore interessa anche a Napoli e Lazio), Zurkowski, Dragowski (in fase di definizione il passaggio al Panathinaikos per 2,2 milioni) e Bastoni. Quest’ultimo ha l’ambizione di continuare a giocare in Serie A, ma se non andasse in porto la cessione all’Empoli o ad altri club, potrebbe essere aggregato alla rosa 2024-25. Stesso discorso per Serpe, Muhl, Corradini, Antonucci. Tra i temi che Macia e Platek affronteranno vi è il ds Stefano Melissano, al quale probabilmente verrà presentata una proposta di rinnovo del contratto.

Fabio Bernardini

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