Spezia, serve un exploit. Vincere in casa del Brescia

Le Aquile hanno il destino nelle loro mani, ma occorreranno almeno 8 punti. Le ultime quattro giornate del campionato si giocano in appena 13 giorni.

di MIRCO GIORGI -
26 aprile 2024

Il campionato cadetto entra nel rush finale, con le ultime quattro giornate in appena 13 giorni. Impossibile fare previsioni di massima: troppe le variabili. Con Feralpi Salò e Lecco che torneranno in C dopo una sola stagione, l’Ascoli rischia grosso di far loro compagnia come terza retrocessa diretta, soprattutto dopo lo 0-0 interno col Modena, nel quale i marchigiani hanno sprecato un rigore con Nestorovski. Decisivo il derby con la Ternana domani al Liberati, che di riflesso interessa anche Spezia e Bari. Una vittoria umbra sancirebbe di fatto la retrocessione dei bianconeri, attesi da un calendario difficile nelle ultime tre (Cosenza in casa, Palermo fuori e Pisa in casa, avversarie con le quali è improbabile fare 9 punti); un pari inguaierebbe anche le Fere, che hanno però un cammino migliore (trasferta a Bolzano, Catanzaro in casa e forse già nei play-off e il jolly Feralpi in trasferta all’ultima); una vittoria ascolana complicherebbe molto anche i piani di Spezia e Bari. I biancorossi vanno a Cosenza nell’altro scontro diretto di giornata, tra stati d’animo opposti: Lupi alle stelle dopo il poker a Reggio Emilia, Galletti in grande difficoltà, con una sterilità offensiva a livelli di quella dello Spezia, aggravata dalla frattura alla mano di Puscas. I silani possono chiudere il discorso grazie agli scontri diretti: dopo il Bari, trasferta ad Ascoli e poi lo Spezia alla penultima, potrebbero permettersi di fare passerella a Como all’ultima.

Se i pugliesi perdessero in Calabria, avrebbero comunque l’opportunità di fare punti nelle ultime tre: alla prossima ricevono il Parma quasi matematicamente promosso, poi vanno in casa di un Cittadella già salvo e chiudono col Brescia che sarebbe pericoloso solo se non fosse già sicuro della sua sorte.

Il calendario aiuta Modena e Reggiana a quota 40: ai Canarini per arrivare a 45 basterebbe un pareggio domani col Sudtirol, un pari a Reggio (che non guasterebbe nemmeno ai padroni di casa) e vincere a Lecco all’ultima. I granata invece hanno qualche complicazione in più, con le trasferte di domani a Palermo e alla penultima a Genova, ma all’ultima in casa hanno il Parma già in vacanza.

Lo Spezia ha ancora il destino nelle sue mani, ma dovrà fare almeno 8 punti nelle prossime quattro per garantirsi i play-out a quota 44 che potrebbe non bastare per la salvezza diretta; ci vorrebbe anche un colpaccio, magari già a Brescia: il 1° maggio arriva un Palermo forse già con la testa ai play-off, a Cosenza potrebbe bastare un pari ed è sperabile che il Venezia all’ultima sia già sicuro del terzo posto per venire al Picco in relax, altrimenti si preannuncia un testa-coda cruento. Sarà molto difficile, ma non impossibile arrivare a 46: molto dipenderà dal match contro un Brescia spuntato, con Moncini fuori per infortunio, ma temibile tra le mura amiche. In subordine, i play-out sembrano ormai essere quasi certi, ma bisognerebbe affrontarli da quintultimi per avere delle reali chances di salvezza.

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