Sprofondo Vis con la Lucchese. L’incubo playout è più vicino

I toscani passano 3-1, biancorossi con poche idee e sempre in affanno, la classifica ora preoccupa molto

29 marzo 2024

VIS

1

LUCCHESE

3

VIS (4-3-2-1): Neri F.; Rossoni, Tonucci (43’ pt Mattioli), Zagnoni, Peixoto (32’ st Kemayou); Di Paola, Valdifiori (13’ st Obi), Rossetti; Karlsson, Pucciarelli; Nicastro (13’ st Molina). All. Banchieri. A disp. Polverino, Nina, Pecile, Ceccacci, Loru, Foresta, Mamona, Bastianelli, Iervolino, Gulli, Da Pozzo.

LUCCHESE (3-4-3): Chiorra; Sabbione, Tiritiello, Benassai; Quirini, Tumbarello, Astrologo (28’ st Alagna), Cangianiello; Guadagni(26’ st Russo) Yeboah (44’ st Magnaghi), Rizzo Pinna. All. Gorgone. A disp. Coletta, Berti, Perotta, Toma, Fedato, Djibril, Fazzi, Ndiaye.

Arbitro: Baratta di Rossano.

Reti: 26’ pt Di Paola, 33’ pt Rizzo Pinna, 1’ st Tiritiello, 40’ st Yeboah.

Note: serata ventosa; spettatori 1.316 (49 ospiti), incasso 7.705 euro; ammoniti Benassai, Molina, Sabbione, Perotta, Pucciarelli e all. Gorgone; angoli 4-3; recupero 3’ + 4’.

Finisce con la squadra sotto la Prato, a raccogliere fischi e improperi. E sono lunghi minuti di

pentimento, mentre piovono accuse anche alla società. La Vis vede il campionato sfuggirgli di

mano. Le gara dell’atteso riscatto si tramuta in tracollo e a questo punto è il buio più nero. Un

punto nelle ultime 7 partite, mentre le avversarie danno tutte segni di vitalità. Lacune pesanti intatti i reparti, difficoltà a produrre gioco, scarsa tenuta mentale, Contro la Lucchese non è bastato neppure passare in vantaggio. Nel giro di poche lancette i toscani l’hanno pareggiata e nella ripresa hanno affondato i colpi. La gara vinta dell’andata un lontano ricordo. La differenza? Una squadra che porta palla contro una che la fa correre. E a cui tutto riesce facile, grazie anche alla classifica tranquilla. Schermaglie tattiche: Banchieri torna alla difesa a 4, Gorgone passa a 3.

Il tecnico ospite ha studiato la Vis di Sassari e salta la prima pressione con i palloni diretti per Yeboah, che li difende da un Tonucci molto falloso e smista ai lati. Lucchese più veloce di pensiero, la Vis fatica a leggere le linee di passaggio. Il tema della gara si vede subito: i rossoneri vanno a concludere tre volte in 18’ (Guadagni e due volte Yeboah). Alla Vis restano i palloni alti per le punte e le palle inattive. Da lì viene il vantaggio, dopo che Peixoto ha scaldato i guantoni a Chiorra. Karlsson guadagna una punizione ai 20 metri e Di Paola la trasforma in una bomba che piega le mani di Chiorra. Il vantaggio però dura poco, perché una combinazione insistita dei toscani libera Rizzo Pinna al tiro dai 20 metri: rasoiata angolata ma non impossibile nell’angolo, Neri non esente da colpe. Finale di tempo tutto fissino: prima Pucciarelli mastica l’assist in area, poi Nicastro costringe Chiorra a un super deviazione, infine Zagnoni incorna un angolo (la sua specialità) a pochi centimetri dal palo. Nel frattempo è uscito Tonucci per un sospetto stiramento.

La mazzata arriva in avvidi ripresa. Capitan Tiritiello esce in anticipo su Karlsson, avvia l’azione e la va a concludere, dopo una palla maldestramente rintuzzata da Peixoto.

I fantasmi svolazzano sul Benelli. La Vis rischia subito il tracollo, quando Neri dice no a Guadagni. Di Paola ci prova da fuori, Pucciarelli gira alto in area, e sono le rare fiammate. L’ingresso di Obi porta un po’ di geometrie ma per il resto è un vagolare per il campo. Eppure la palla gol arriva: capita sui piedi del nuovo entrato Molina dopo un rimpallo ma l’attaccante calcia in bocca a Chiorra. Non perdona invece Yeboah, che trasforma in gol l’assist di Russo dopo una palla persa da Mattioli. Nel dopopartita il pubblico minaccioso fuori dai cancelli.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su