Squadra e club contestati. Menga: "E’ colpa di tutti"
Vis: assedio ai cancelli, rischia il tecnico Banchieri. Il ds: "Notte di passione"
Fuori dai cancelli c’è contestazione. Il clima è pesantissimo. I tifosi restano a lungo in attesa che la squadra esca, con la Polizia presente in forze. Si presentano per primi a colloquio con i tifosi il direttore sportivo Menga, anch’egli contestato assieme alla società anche per i mancati rinforzi di mercato a gennaio, e il tecnico Banchieri che a questo punto pare in bilico. Piovono insulti, ce n’è per tutti. Non è escluso a questo punto che l’allenatore biancorosso, che ha firmato un ulteriore biennale, possa essere sostituito. Si deciderà oggi. In sala stampa si presenta il direttore sportivo Menga: "Non ci sono parole – dice – in un momento come questo mi aspettavo una reazione importante, non c’è da parlare, ma c’è da cambiare la testa e lavorare tanto. E’ un momento in cui tutti devono dare qualcosa. Mi aspettavo una prestazione maiuscola in un momento difficile e critico. Così non va bene. C’è da vergognarsi, dobbiamo chiedere scusa ai nostri tifosi. Se avessi la medicina non la darei solo ai giocatori, ma la prenderei anche io. Quello che sta succedendo è inspiegabile. Abbiamo fatto bene fino a fine febbraio, poi la sconfitta con Recanati ci ha fatto fare un cambio di rotta. Un crollo incredibile. Il presidente non ha mai fatto mancare nulla a nessuno. Io ci metto la faccia, anche loro devono mettercela. La matematica ancora non ci condanna, ma la situazione ora è imbarazzante. Dobbiamo navigare a vista. Adesso mi prendo la notte per fare delle riflessioni importanti, ma so già che dormirò poco. Voglio riflettere su tutto. Tutti dobbiamo fare il mea culpa. Non è colpa solo dell’allenatore, ma è un po’ di tutti".
L’allenatore della Lucchese Gorgone legge così la partita: "Abbiamo disputato un ottimo primo tempo, contro una squadra che ha fatto un’ottima prestazione a Sassari, tosta, con buone individualità, rognosa. Ma la mia squadra è stata all’altezza, a partire da un grande primo tempo e per proseguire con il secondo. Una partita importante la nostra, che ci consente di avvicinarci all’obiettivo, ovvero stare nella zona playoff. Siamo una squadra che cerca di vincere, dedico questa vittoria allo staff di lavoro ed ora ci concentriamo sulla prossima partita". Sulla prova deludente della Vis: "Sono ragazzi, la tensione a volte gioca brutti scherzi. Io penso che la Vis possa lottare per la salvezza, la società è seria, il calcio riserva delle sorprese, in bocca al lupo".
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