Szczesny, il ritiro a sorpresa: “Per il mio sogno ho dato tutto quello che avevo”

Il post dell’ex portiere bianconero, che dice addio al calcio a 34 anni

27 agosto 2024

Roma, 27 agosto 2024 – Un sogno iniziato nel 2006 quello di Wojciech Szczesny, e realizzato giocando nei club più importanti di tutta Europa. L’ex portiere della Juventus (ha dato l’addio al club proprio a inizio stagione),  si ritira.

Il giocatore polacco lo fa con un post a sorpresa: "Ho lasciato Varsavia, la mia città natale, nel giugno del 2006 per unirmi all'Arsenal con un sogno, guadagnarmi da vivere con il calcio", racconta sui social il classe 1990. "Non sapevo che sarebbe stato l'inizio di un viaggio di una vita. Non sapevo che avrei giocato per i più grandi club del mondo e rappresentato il mio paese 84 volte. Non sapevo che non solo mi sarei guadagnato da vivere con il calcio, ma che il calcio sarebbe diventato tutta la mia vita. Non ho solo realizzato i miei sogni, sono arrivato dove la mia fantasia non oserebbe nemmeno portarmi. Ho giocato al massimo livello con i migliori giocatori della storia senza mai sentirmi inferiore. Mi sono fatto degli amici per la vita, creato ricordi indelebili e conosciuto persone che hanno avuto un impatto incredibile sulla mia vita. Tutto quello che ho e tutto quello che sono lo devo al bellissimo gioco del calcio...", ha aggiunto l'ex Juve e Roma.

Si ritira a Wojciech Sczesny (34 anni), l'ex Juventus in una foto di lui bambino
Si ritira a Wojciech Sczesny (34 anni), l'ex Juventus in una foto di lui bambino

Perché Szczesny si ritira

Poi le motivazioni del ritiro dell'ex Juventus: "Ho dato al calcio tutto quello che avevo, 18 anni della mia vita, tutti i giorni, senza scuse. Oggi il mio corpo si sente ancora pronto per le sfide, il mio cuore no. Sento che in questo momento è giunto il momento di dedicare tutta la mia attenzione alla mia famiglia, la mia fantastica moglie Marina e i nostri due bellissimi figli Liam e Noelia. Pertanto ho deciso di ritirarmi dal calcio professionistico. La fine di un viaggio è tempo di riflessione e gratitudine. Ci sono un sacco di persone che dovrei ringraziare, ma cercherò di farlo personalmente con ognuna di loro. Ma a voi fan devo un grazie speciale per aver fatto questo viaggio con me. Per il supporto e le critiche, per l'amore e l'odio, per essere la parte più bella e romantica del calcio. Senza di voi niente di tutto questo avrebbe senso. Grazie".

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