Calciatori italiani all’estero: bene Jorginho, Vicario con il Tottenham si arrende al 97'

Il centrocampista dell’Italia torna titolare e il suo Arsenal vince, Grifo causa un rigore e il Friburgo perde. Il recap di tutti i connazionali impegnati nei maggiori campionati esteri

di KEVIN BERTONI -
14 novembre 2023
Jorginho, centrocampista Arsenal

Jorginho, centrocampista Arsenal

In tutti i maggiori campionati europei si è conclusa la giornata che anticipa la finestra per le Nazionali. Tra risultati inaspettati e gare decise all’ultimo respiro, andiamo ad analizzare i risultati dei club esteri dove militano i nostri connazionali. Partiamo dall’Inghilterra, la Premier d’altronde è il campionato che può vantare la maggior presenza di italiani. Prima tappa il Molineux Stadium per Wolverhampton – Tottenham, sfida che ha visto in campo l’estremo difensore Guglielmo Vicario, mentre Destiny Udogie è ancora ai box per un infortunio. Dopo 2 minuti Johnson porta subito in vantaggio gli Spurs, indirizzando il match verso i giusti binari, con Vicario che è protagonista al 32’ con una bella parata sulla rasoiata in diagonale dell’ex Juve Lemina. I Wolves ci provano e al 90’ Pablo Sarabia stoppa il cross di Matheus Cunha e da distanza ravvicinata batte Vicario, trovando il meritato pareggio. Ma quello che accade nell’ultimo minuto è incredibile: manovra prolungata della squadra di O’Neil che vuole chiudere in attacco, palla allargata sulla destra per Pablo Sarabia che se la porta sul mancino e dal gomito dell’area di rigore vede il taglio di Mario Lemina, la palla dello spagnolo è perfetta e Lemina da due passi la mette dove Vicario non può arrivare per il 2-1 Wolverhampton al 97’. Seconda sconfitta consecutiva per il Tottenham, dopo il ko con il Chelsea, e ora la squadra di Postecoglu è scesa al 4° posto a -2 dalla vetta occupata dal Manchester City. Da una squadra londinese all’altra, nel nord di Londra l’Arsenal riceve il Burnley e dopo aver sofferto nella prima mezz’ora, trova il vantaggio con Trossard appena prima di andare negli spogliatoi. Il pareggio del Burnley arriva al 55’ con Brownhill, ma in meno di dieci minuti Saliba su angolo fa 2-1 riportando i Gunners avanti. C’è tempo anche per il 3-1, ancora sugli sviluppi di un calcio d’angolo con Zinchenko che al volo batte Trafford. Buona prova per Jorginho in mezzo al campo, sia in fase di costruzione della manovra che in ripiegamento. L’Arsenal ora è terzo in Premier League, al pari del Liverpool secondo e a -1 dal City capolista. Successi anche per l’Aston Villa di Nicolò Zaniolo, che si impone 3-1 sul neopromosso Fulham, e per il West Ham di Emerson Palmieri che vince 3-2 contro un’altra neopromossa il Nottingham Forest. Zaniolo però ha visto tutta la partita dalla panchina, mentre partita da sufficienza piena per il laterale italo-brasiliano che è rimasto in campo per tutti i 90’ minuti nel successo degli Hammers. In chiusura di quanto avvenuto in Premier, non sa più vincere il Brighton Albion di De Zerbi che pareggia 1-1 in casa contro il Brentford. La squadra dell’allenatore ex Sassuolo, come spesso accade, costruisce molto di più degli avversari ma anche in questa situazione è stata punita dal primo, e unico, tiro in porta fatto dagli avversari. Il Brighton rimane all’ottavo posto in classifica a quota 19 punti, ma la vittoria manca ormai dal 24 settembre (3-1 contro il Bournemouth).

Il Lipsia batte il Friburgo, Grifo protagonista in negativo

Sui campi della Bundesliga tedesca si è giocata l’undicesima giornata. Il Friburgo di Vincenzo Grifo e compagni, reduce dalla roboante vittoria per 5-0 in Europa League contro il Backa Topola, era ospite sull’ostico campo del Red Bull Lipsia. La partita per gli uomini di Streich però è iniziata nel peggiore dei modi, infatti al sesto minuto il gioiellino Xavi Simons segna un bellissimo gol di destro a giro. I padroni di casa reagiscono al 50’ con Rohl che fa tutto da solo, entra in area e rimane freddo davanti a Blaswich per l’1-1. Passa quasi mezz’ora e al 77’ c’è l’episodio che cambia la partita, con protagonista proprio il nostro Vincenzo Grifo, ma questa volta sfortunatamente in negativo: Baumgartner entra in area, si sposta la palla sul sinistro e, sulla finta, subisce un contatto con il numero 32 del Friburgo conquistando un calcio di rigore. Dal dischetto Openda lancia un missile aprendo il destro e batte, spiazzando, Atubolu per il 2-1. Dopo soli due minuti, al primo contropiede, Baumgartner fa 3-1 chiudendo definitivamente la partita. Friburgo che resta ottavo in classifica con 14 punti, a -4 dall’Eintracht, mentre il Lipsia scavalca il Borussia entrando in zona Champions, è quarto a 23 punti a -1 dallo Stoccarda terzo.

Il Psg continua a macinare vittorie, pari per Farioli

Ha preso il via il PSG di Luis Enrique e ora fermare i parigini in campionato inizia a diventare complicato per tutti. Sonoro 0-3 in casa del Reims, con un solo protagonista: Kylian Mbappé. Il francese apre le marcature al terzo minuto con un gol meraviglioso al volo di destro sul cross di Dembelè, il secondo è da centravanti vero, con Carlos Soler che vede il movimento sul secondo palo del 7 che non sbaglia da due passi, a 10’ dalla fine arriva anche la tripletta: Barcola entra in area da destra, alza la testa, Mbappé è tutto solo a centro area ed è un gioco da ragazzi per lui siglare la sua prima tripletta in questa stagione. Mai veramente impegnato Gigio Donnarumma, che si limita a qualche parata quasi “da riscaldamento”. Il PSG vola al primo posto della Ligue 1 con 27 punti e una sola sconfitta, con ben 29 gol fatti dopo solo 12 giornate. I parigini superano in classifica il Nizza di Farioli che si ferma sullo 0-0 in casa del Montpellier. Les Aiglons soffrono nel primo tempo con i padroni di casa che colpiscono due legni, poi hanno una bella occasione con Laborde che di sinistro da fuori area trova solo l’esterno della rete. Finisce in parità, con la squadra di Farioli che rimane imbattuta ed eguaglia il record del Bordeaux 1984/85: mai in svantaggio nelle prime 12 partite di Ligue 1. Boga e compagni la prossima giornata, domenica 26 novembre, torneranno davanti al proprio pubblico per affrontare il Tolosa. Ci sono altre due panchine di Ligue 1 occupate da due italiani, i due Campioni del Mondo 2006 Fabio Grosso e Gennaro Gattuso. Il Lione di Grosso torna a vincere grazie al gol di O’Brien al 67’ e accorcia a -2 dal Clermont penultimo in classifica, mentre gli uomini di Gattuso si arrendono al 90’ contro il Lens che vince 1-0 grazie a Gradit. Marsiglia che non vince da tre turni e ora si ritrova al decimo posto con 13 punti e una partita in meno.

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