Ternana, ad Arezzo per continuare a vincere. Abate: "Ci vorrà la nostra versione migliore"
Le Fere alle 14 affrontano la difficile sfida con l’emergenza in mediana. In trasferta ci saranno 800 tifosi rossoverdi
Al di là della tradizione (due vittorie rossoverdi in un secolo, la prima nel 42-43, l’ultima venti anni fa) la sfida di Arezzo (ore 14) appare ad elevato livello di difficoltà. Le Fere stanno andando forte, vantano miglior attacco e miglior difesa, ma ora c’è un’emergenza in mediana. Gli amaranto puntano in alto e hanno ingranato con tre vittorie consecutive. "Gli infortuni di Aloi e Damiani – spiega Ignazio Abate – sono pesanti soprattutto per la durata. Non dobbiamo piangerci addosso e facciamo affidamento sui nostri ragazzi del cui spessore siamo convinti. La squadra aveva raggiunto un equilibrio, ma con il tempo troveremo nuovi assetti. Viviani è un ragazzo speciale e sta sempre con noi. Integrarlo o andare sul mercato-svincolati sono due possibilità, ne abbiamo accennato con il direttore e valuteremo. Ma adesso, testa alla gara e massima fiducia". La partita: "Sappiamo quale ambiente ci aspetta, ma non sapremo se sarà una gara sporca o da ritmi elevati. E’ tanto che non si vince ad Arezzo e vogliamo ribaltare i pronostici. Loro hanno grandissima qualità, fisicità e tecnica, con vari giocatori di categoria superiore. Non danno punti di riferimento e creano superiorità sulle fasce. Ci vorrà la nostra versione migliore per uscire indenni". Ci saranno 800 tifosi rossoverdi e non è soltanto l’effetto dell’8-0 sul Legnago: "Devono cavalcare l’entusiasmo e iniziano a riconoscersi nel gruppo. Noi dobbiamo essere più razionali. Dalla mattina dopo l’8-0 nei ragazzi ho visto la consapevolezza di aver avuto un approccio giusto, ma anche la convinzione di non lasciarsi abbindolare. Ho detto loro che nella vita può accadere tutto in modo inatteso e all’improvviso. Io ho smesso di giocare a 32 anni per un problema inaspettato e due anni prima avevo avuto un problema alla vista. Ero una bestia dal punto di vista fisico e avrei potuto continuare a giocare per anni. Alcuni miei ex compagni volevano smettere poi hanno vinto tanto. Il calcio ti dà e ti toglie. I ragazzi devono capire che la carriera può avere impennate improvvise – conclude Abate – e che puoi andare in B anche a più di 32-33 anni". Sono out Aloi, Damiani e Krastev. In mediana vedremo dunque de Boer e Corradini che dovrebbe recuperare. Nell’Arezzo, ballottaggi Righetti-Gigli in difesa e Pattarello-Tavernelli in attacco dove torna Ogunseye. "A Terni sono stato bene – commenta il tecnico Troise – ed è la prima volta che affronto i rossoverdi da allenatore. La Ternana fa un possesso palla di qualità e tende a comandare il gioco. Non potremo stare novanta minuti a difendere o a tenere l’iniziativa. Dovremo capire i momenti della gara".
AREZZO (4-3-3): Trombini; Lazzarini, Del Fabro, Righetti, Coccia; Renzi, Mawuli, Chierico; Pattarello, Ogunseye, Guccione. All.: Troise.
TERNANA (4-2-3-1): Vannucchi; Casasola, Loiacono, Capuano, Tito; Corradini, de Boer; Romeo, Curcio, Cicerelli; Cianci. All.: Abate.
Arbitro: Leone di Barletta.
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