Ternana, la carica di Vannucchi e Corradini: "Vogliamo regalare ai tifosi una grande gioia"
Rossoverdi verso il derby al "Barbetti": parlano il portiere e il mediano. "Daremo il massimo, adesso serve continuità"
Un portiere che conosce la categoria come le proprie tasche, un giovane e duttile mediano. Sono rispettivamente Gianmarco Vannucchi, classe ’95 e Giovanni Corradini, classe 2002, con i quali in conferenza stampa è stato subito sottolineato il sold out dei tifosi rossoverdi a Gubbio. "Ci fa piacere e ne siamo orgogliosi – afferma Vannucchi – perche conferma il loro grande affetto e dobbiamo dare continuità alla vittoria di Pontedera". "Spero si possa regalare loro una grande gioia – gli fa eco Corradini, orvietano – e so che la Ternana non vince a Gubbio da molto tempo. Daremo il massimo, come nelle ultime due gare". Vannucchi parla del proprio ruolo, della scelta di essere rossoverde, dei giovani pari ruolo Franchi e Vitali: "Per me il portiere bravo con i piedi non è quello che fa il dribbling o il lancio di 90 metri, ma quello che fa la scelta giusta. Non deve esserci vergogna nel buttare il pallone fuori quando serve, ma la giocata va gestita quando si è in fiducia e la partita è in controllo. Ero svincolato dopo due anni al Taranto e ho avuto varie chiamate, ma aspettavo quella da una piazza come Terni, tra le più importanti in categoria. Mi ha subito impressionato l’organizzazione e ci sono grandi motivazioni. Dopo due allenamenti mi hanno chiesto come stavo, ho dato disponibilità e sono sceso in campo. Chi gioca è sempre più contento e motivato, ma ho trovato ragazzi super disponibili, persone per bene e ne sono felicissimo. Spero che anche loro dicano lo stesso di me. Un rapporto così tra compagni di reparto fa crescere la sana competizione per dare sempre qualcosa in più". Corradini ha voglia di mettersi in luce, parla di Aquilani e Abate: "L’anno scorso allo Spezia non mi è andata molto bene (era tra l’altro "chiuso" da pedine come Nagy ed Esposito, n.d.r.) e ho risposto alla chiamata della Ternana, in C ma dal grande blasone. Sono qui per vincere e riportare la squadra dove deve stare e dove io posso stare. Abate, come Aquilani che mi ha allenato nella Primavera della Fiorentina, ha una bellissima idea di calcio. Il loro gioco ti da grande fiducia e in allenamento ti spingono sempre a imparare. Sono sicuro che con il tempo questo lavoro che stiamo facendo con Abate porterà dei frutti".
NOTIZIARIO. Ieri mattina la squadra ha svolto un allenamento all’antistadio. E’ fermo Aloi (terapie per il problema al ginocchio). E’ tornato in gruppo Cianci che ha superato l’affaticamento muscolare. Oggi seduta a porte chiuse sul terreno del "Liberati" (ore 15.00). C’è il primo contratto da professionista per il difensore Marco Bellavigna, classe 2006, nato a Terni, che si è legato alla società rossoverde fino al 30 giugno 2027.
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