Tonali rischia un’altra squalifica. Ha scommesso anche in Premier

Indagato dalla federazione inglese, ma le puntate risalgono ai due mesi prima del blitz a Coverciano

di DORIANO RABOTTI -
29 marzo 2024
Tonali rischia un’altra squalifica. Ha scommesso anche in Premier

Tonali rischia un’altra squalifica. Ha scommesso anche in Premier

Le date tornano, i guai anche. La prima reazione è stata quella dell’incredulità, ieri, quando nel pomeriggio è uscita la notizia che Sandro Tonali è indagato anche dalla federazione inglese, la FA, per aver scommesso sulle partite di calcio. L’ex milanista è attualmente squalificato, ha patteggiato dieci mesi lontano dai campi per aver puntato in passato anche sulle proprie squadre.

Il primo pensiero quindi è stato automatico: cavolo, ci è ricascato. E invece una lettura più attenta fa capire che i nuovi guai arrivano da scommesse fatte prima di essere scoperto. Questo non attenua la gravità e soprattutto non diminuisce i rischi di una nuova squalifica, ma inquadra meglio i fatti.

Ieri la Football Association ha annunciato che Tonali, passato nell’estate scorsa dal Milan al Newcastle, è stato deferito per aver violato le regole sulle scommesse per ben 50 volte nell’arco di due mesi, in particolare nel periodo compreso tra il 12 agosto e il 12 ottobre 2023. Tonali era già passato al Newcastle, ma non era stato ancora ’beccato’: è datato 12 ottobre anche il blitz della Polizia nel ritiro di Coverciano per notificare gli atti di indagine a Tonali e a Nicolò Zaniolo (che poi sarebbe uscito dalle indagini della Procura Federale e se la sarebbe cavata con una multa per aver giocato a blackjack su siti illegali).

In pratica, Tonali aveva scommesso fino al momento in cui è stato fermato dagli inquirenti. Nulla di nuovo, onestamente. Ma sul piano della penalizzazione sportiva non è la novità, a pesare: è il fatto che Tonali abbia scommesso mentre era già sottoposto alle regole della FA. Ora le opzioni sono due: potrebbe arrivare un prolungamento della pena, oppure una conferma di quella già patteggiata.

L’ex rossonero, la cui squalifica scade il 24 agosto del 2024, ha tempo fino al 5 aprile per rispondere.

Il Newcastle ha scritto sul sito: "Sandro continua a rispettare pienamente le indagini del caso e conserva il pieno sostegno del club", annunciando anche di non volere commentare oltre la vicenda, cosa che non è intenzionato a fare neanche il calciatore.

La squalifica comminata al 23enne centrocampista è arrivata dalla Figc. Tonali era coinvolto nell’inchiesta sulle scommesse illecite portata avanti dalla procura di Torino sulla base delle testimonianze del bianconero Nicolò Fagioli (condannato a sette mesi dal 20 ottobre, più cinque di attività da testimonial contro il gioco d’azzardo), aveva patteggiato un’ammenda di 20 mila euro e 18 mesi di squalifica, 8 dei quali commutati in prescrizioni alternative.

Tradotto: la partecipazione a un piano terapeutico per curare la ludopatia e un minimo di 16 incontri pubblici presso associazioni dilettantistiche, centri del settore giovanile e scolastico e centri di recupero dalle ludopatie. Il giorno dopo l’accordo, la Fifa mise in vigore a livello internazionale la squalifica e il Newcastle gli permise di continuare ad allenarsi con i compagni ma con un netto taglio allo stipendio. Con una nuova pena lunga, il contratto potrebbe anche saltare.

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