Trasfera amara: non basta il vantaggio di Ferri Marini. Trestina ko nel recupero. Il Livorno passa su rigore

LIVORNO 2 TRESTINA 1 Livorno (4-2-3-1): Tani; Parente, Brenna, Risaliti, D’Ancona (56’ Turini); Currarino (56’ Luci), Bellini; Ndoye (46’ Rossetti),...

di Redazione Sport
16 settembre 2024
Il Trestina lotta ma cade

Il Trestina lotta ma cade

LIVORNO

2

TRESTINA

1

Livorno (4-2-3-1): Tani; Parente, Brenna, Risaliti, D’Ancona (56’ Turini); Currarino (56’ Luci), Bellini; Ndoye (46’ Rossetti), Capparella (75’ Frati), Russo (68’ Dionisi); Regoli. A dis: Cardelli, Niccolai, Vallini, Marinari. All. Indiani.

TRESTINA (3-5-2): Fratti; Bucci (70’ Nuti), Grea, Sensi; Nouri (75’ Bergoglio), Lisi, Arduini (61’ Dottori), Serra, Giuliani; Ferri Marini (73’ Tacconi), Mencagli (85’ De Souza). A disp: Cerroni, Vietina, Ubaldi, Bartolucci. All. Calori.

Arbitro: Giovanni Gianni di Reggio Emilia

Reti: 41’ Ferri Marini, 82’ Luci, 94’ Dionisi su rigore. Note: angoli 5-3, ammoniti Lisi, Nouri, Parente, Nuti e Grea, recupero 2’+7’

Una beffa atroce per il Trestina che nel recupero cade di misura al Picchi dopo aver condotto per lunghi tratti il match. Bianconeri superati da un rigore molto generoso concesso dal direttore di gara e trasformato al 49’st. da Dionisi quando, nell’azione decisiva, è stato addirittura Sensi a ricevere una gomitata dal diretto avversario. Ma, si sa, l’esperienza e il blasone degli amaranto alla fine hanno fatto la differenza; Livorno che sempre nella ripresa si è "salvato" grazie a un altro gentile omaggio del signor Gianni di Reggio Emilia che al 57’ non ha estratto il rosso per un fallo commesso da Parente da ultimo uomo. Insomma, la squadra del presidente Leonardo Bambini, come domenica scorsa, è stata costretta a capitolare soprattutto per decisioni arbitrali davvero incomprensibili. E pensare che nel primo tempo è stata la compagine di Simone Calori (senza l’infortunato De Meio) a fare le cose migliori, non solo con il gol di Ferri Marini; al 41’ infatti Mencagli serve di tacco l’ex Giuliani il quale ha tutto il tempo per trovare il capitano dei bianconeri a centro area, freddo nel trafiggere Tani con un destro chirurgico. Poco dopo Trestina vicino al raddoppio con Arduini pescato ottimamente da Mencagli, ma sbatte a tu per tu con Tani che salva gli amaranto. Il Trestina al 66’ con un sinistro di Ferri Marini da buona posizione con palla fuori va vicino al 2-0; poi gli ospiti subiscono l’1-1 all’84’. A questo punto il Livorno spinge a caccia del successo che arriva col rigore contestato anche dalla panchina bianconera.

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