Tre donne per fare la rivoluzione. Festa scudetto con vista sul futuro

Ferrieri Caputi, Di Monte e Trasciatti: domenica in Inter-Torino la prima volta di una terna femminile

di DORIANO RABOTTI -
26 aprile 2024
Tre donne per fare la rivoluzione. Festa scudetto con vista sul futuro

Tre donne per fare la rivoluzione. Festa scudetto con vista sul futuro

Maria Sole ha le spalle larghe, è abituata a portare un fischietto più pesante di quello degli altri. La Ferrieri Caputi è stata la prima donna ad arbitrare un incontro di serie A, ora guiderà una terna tutta al femminile, per la prima volta: succederà domenica alle 12.30 in Inter-Torino, partita della festa scudetto annunciata per Inzaghi e i suoi. Con la Ferrieri Caputi ci saranno anche le assistenti Francesca Di Monte e Tiziana Trasciatti.

La scelta dell’Aia è ovviamente politica, ma è anche una fotografia precisa dei tempi: gli arbitri maschi sono in crisi di vocazione, le donne aumentano e in fondo questa è soltanto la trasposizione con cartellini e fischietto di una dinamica sociale, mica solo sportiva. Oltre che il frutto di un lavoro preciso che l’Aia porta avanti da un po’: "È una designazione che ci riempie d’orgoglio – ha detto Katia Senesi, arbitro benemerito –. Lavoriamo da tre anni al progetto sulle ragazze per dare a tutte le opportunità che meritano e per giocarsela alla pari con i colleghi maschi. La strada è ancora lunga, ma l’aria è cambiata. In termini di nuovi ingressi le donne hanno superato gli uomini".

Al momento le donne arbitro sono il 10%, con una partecipazione di giovani in netta crescita. Anche per merito delle figure come la Ferrieri Caputi, livornese di 33 anni, prima a dirigere in serie A il 2 ottobre 2022 (Sassuolo-Salernitana), già sei presenze in questo campionato. La gara di domenica non decide granché, è una passerella e come tale non sembra un caso che sia stata scelta per questo primo, importantissimo passo nel cammino dell’inclusione. A maggior ragione visto che la Di Monte fu protagonista involontaria del mancato saluto dell’arbitro Sacchi, qualche settimana fa, ma fu lei la prima a sgonfiare il caso.

Ferrieri Caputi, due lauree a Pisa e Firenze, è una ricercatrice universitaria a Firenze e lavora presso un centro studi di diritto del lavoro a Bergamo.

Un ambiente professionale che la accomuna alle due compagne di terna di domenica. Tiziana Trasciatti, umbra di Foligno, è una avvocata civilista che sul suo profilo spiega di lavorare "nel campo del diritto sportivo, contrattualistica, gestione della crisi d’impresa e recupero crediti, diritto bancario e finanziario, aste giudiziarie, edilizia ed urbanistica, tutela del consumatore, tributario e fiscale, lavoro".

Francesca Di Monte, abruzzese di Serramonacesca di Pescara nata a Popoli 31 anni fa, iscritta alla sezione di Chieti, è laureata in Giurisprudenza e lavora come consulente aziendale. C’è da giurare che siano già abituate a farsi rispettare dagli uomini nei loro ambiti professionali.

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