Tre donne per fare la rivoluzione. Festa scudetto con vista sul futuro
Ferrieri Caputi, Di Monte e Trasciatti: domenica in Inter-Torino la prima volta di una terna femminile

Tre donne per fare la rivoluzione. Festa scudetto con vista sul futuro
Maria Sole ha le spalle larghe, è abituata a portare un fischietto più pesante di quello degli altri. La Ferrieri Caputi è stata la prima donna ad arbitrare un incontro di serie A, ora guiderà una terna tutta al femminile, per la prima volta: succederà domenica alle 12.30 in Inter-Torino, partita della festa scudetto annunciata per Inzaghi e i suoi. Con la Ferrieri Caputi ci saranno anche le assistenti Francesca Di Monte e Tiziana Trasciatti.
La scelta dell’Aia è ovviamente politica, ma è anche una fotografia precisa dei tempi: gli arbitri maschi sono in crisi di vocazione, le donne aumentano e in fondo questa è soltanto la trasposizione con cartellini e fischietto di una dinamica sociale, mica solo sportiva. Oltre che il frutto di un lavoro preciso che l’Aia porta avanti da un po’: "È una designazione che ci riempie d’orgoglio – ha detto Katia Senesi, arbitro benemerito –. Lavoriamo da tre anni al progetto sulle ragazze per dare a tutte le opportunità che meritano e per giocarsela alla pari con i colleghi maschi. La strada è ancora lunga, ma l’aria è cambiata. In termini di nuovi ingressi le donne hanno superato gli uomini".
Al momento le donne arbitro sono il 10%, con una partecipazione di giovani in netta crescita. Anche per merito delle figure come la Ferrieri Caputi, livornese di 33 anni, prima a dirigere in serie A il 2 ottobre 2022 (Sassuolo-Salernitana), già sei presenze in questo campionato. La gara di domenica non decide granché, è una passerella e come tale non sembra un caso che sia stata scelta per questo primo, importantissimo passo nel cammino dell’inclusione. A maggior ragione visto che la Di Monte fu protagonista involontaria del mancato saluto dell’arbitro Sacchi, qualche settimana fa, ma fu lei la prima a sgonfiare il caso.
Ferrieri Caputi, due lauree a Pisa e Firenze, è una ricercatrice universitaria a Firenze e lavora presso un centro studi di diritto del lavoro a Bergamo.
Un ambiente professionale che la accomuna alle due compagne di terna di domenica. Tiziana Trasciatti, umbra di Foligno, è una avvocata civilista che sul suo profilo spiega di lavorare "nel campo del diritto sportivo, contrattualistica, gestione della crisi d’impresa e recupero crediti, diritto bancario e finanziario, aste giudiziarie, edilizia ed urbanistica, tutela del consumatore, tributario e fiscale, lavoro".
Francesca Di Monte, abruzzese di Serramonacesca di Pescara nata a Popoli 31 anni fa, iscritta alla sezione di Chieti, è laureata in Giurisprudenza e lavora come consulente aziendale. C’è da giurare che siano già abituate a farsi rispettare dagli uomini nei loro ambiti professionali.
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