Trestina, è una rimonta da urlo: da 0-2 a 3-2. L’Acf Foligno spreca e cade allo scadere

Al "Casini" succede di tutto:i sotto di due reti a metà ripresa, i bianconeri ribaltano il risultato con Ferri Marini e la doppietta di De Souza .

7 ottobre 2024
Trestina, è una rimonta da urlo: da 0-2 a 3-2. L’Acf Foligno spreca e cade allo scadere

L’esultanza del Trestina davanti al pubblico del Casini

TRESTINA

3

ACF FOLIGNO

2

TRESTINA: Fratti 7, Vietina 6,5, Bucci 6, Tacconi 6, Grea 5,5, Dottori 6 (12’ p.t. Serra 6, 18’ s.t. Nuti Francesco 6), Nouri 6,5, Lisi 6,5, Mencagli 5,5, Ferri Marini 7,5, De Souza 7,5. All. Calori 7

ACF FOLIGNO: Tognetti 6, Santarelli 6,5, Benedetti 6, Ceccuzzi 6,5, Nuti Giovanni 6,5, Schiaroli 6,5, Panaioli 5,5 (26’ s.t. Settimi 6), Piermarini 6 (18’ s.t. Mancini 6), D’Urso 6 (46’ s.t. Tomassini s.v.), Khribech 7 (18’ s.t. Pupo Posada 6,5), Calderini 6,5 (18’ s.t. Mattia 5,5). All, Manni 6,5

Marcatore: 28’ p.t. Khribech, 17’ s.t. Calderini (rig.), 23’ s.t. Ferri Marini, 40’ s.t. e 48’ s.t. De Souza.

Arbitro: Melloni di Modena 7

TRESTINA - Sotto di due reti a metà ripresa, il Trestina agguanta la parità grazie ad autentici gioielli balistici di Ferri Marini e De Souza, con il brasiliano che nel recupero realizza pure il gol che regala la prima vittoria in campionato agli altotiberini e condanna l’ACF Foligno alla più amara delle sconfitte. Mister Calori rivoluziona la formazione rispetto a 7 giorni orsono: dentro Vietina, Tacconi, Dottori e De Souza, con Sensi, Giuliani, Serra ed Arduini in panchina. Muta anche l’assetto tattico degli altotiberini, che dal consueto 3-5-2 finora passano al 3-4-2-1. Consueto 4-4-3 invece per gli ospiti, con Tomassini che per problemi fisici non figura nell’undici di partenza. I padroni di casa partono a spron battuto e si procurano una chance dopo appena 30 secondi: cross di De Souza, Mencagli va al tiro ma un avversario riesce a deviare in angolo. Con il passare dei minuti l’ACF Foligno avanza il baricentro del suo gioco (nel frattempo, al 12’, un infortunio costringe Dottori ad uscire, rimpiazzato da Serra) ed al 16’ si rende pericoloso con un colpo di testa di D’Urso su cross di Khribech, ma il pallone termina a lato. Al 28’ i falchetti colpiscono: punizione dai 20 metri di Khribech e palla nell’angolo alto alla destra di Fratti. Inconsistente fino all’intervallo la reazione dei locali. La ripresa si apre con un ACF Foligno intraprendente: al 4’ l’opportunità in contropiede capita a D’Urso, ma il suo diagonale è respinto da Fratti. Al 17’ l’arbitro punisce con il rigore un netto intervento irregolare in area di Grea su D’Urso: sul dischetto va Calderini, che trasforma con una botta a centro porta. I giochi sembrano chiusi in favore degli ospiti, ma a riaprirli ci pensa Ferri Marini, che al 23’ con un’autentica prodezza (bolide dalla lunga distanza e pallone nel sette) accorcia le distanze.

Il Trestina potrebbe pareggiare al 30’, ma Francesco Nuti non sfrutta l’assist di Ferri Marini. Al 32’ Tognetti si oppone ad un tiro di Francesco Nuti, grande ripartenza dell’ACF Foligno, Ceccuzzi appoggia a Pupo Posada, diagonale e Fratti si supera con una parata da applausi. Al 40’ De Souza con una splendida conclusione dal limite sigla il gol del 2-2 e si arriva così al 48’, con lo stesso De Souza, che con un tocco morbido da distanza ravvicinata sigla la rete che fa esplodere la festa dei supporters trestinesi.

Paolo Cocchieri

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