Troppa Vigor per il Fano, manita rossoblu. La dura legge degli ex non lascia scampo

La squadra di Manoni spazzata via dai padroni di casa. Dopo un quarto d’ora i senigalliesi erano già due a zero. Il finale è un trionfo

25 marzo 2024
Troppa Vigor per il Fano, manita rossoblu. La dura legge degli ex non lascia scampo

Troppa Vigor per il Fano, manita rossoblu. La dura legge degli ex non lascia scampo

vigor senigallia

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alma juventus fano

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VIGOR (4-3-3): Roberto, Scheffer, Marini, Tomba, Beu, Romizi (43’st Pesaresi A.), Gambini (43’st Subissati), Capezzani (22’st Baldini), Kerjota, Pesaresi D. (26’st Broso), Balleello (29’st Vrioni). All. Clementi

ALMA (4-3-3): Guerrieri, Riggioni, Mancini, Roberti, Allegrucci (44’st Malshi), Gonzalez, Urbinati (6’st Pensalfini), Zanni (19’st Antonioni), Coulibaly, Padovani, Pierfederici (25’st Serges). All. Manoni

ARBITRO: Marinoni di Lodi

RETI: 4’pt, 18’ st Pesaresi D. (V), 16’pt Capezzani (V), 7’st Pierfederici (A), 40’st, 42’st Broso (V)

NOTE: Spettatori 2000 circa ammoniti: Roberti (F), Capezzani (V), Zanni (F), Roberto (V), Gonzalez (A), Serges (A)

La Vigor strapazza il Fano, si riprende il quinto posto ed inguaia i granata. La squadra di Senigallia rende tutto semplice, doppio vantaggio confezionato in un quarto d’ora, poi, qualche occasione sprecata, ma nel finale arrivano altri 3 gol per un 5-1 finale che parla chiaro. Sconfitta preoccupante invece per il Fano: la squadra di Manoni, spenta e senza idee, non entra in partita, l’unica fiammella di speranza la regala proprio un senigalliese, Pierfederici, ma serve a poco. Parte bene la Vigor, così bene che in meno di 5 minuti passa in vantaggio. Azione avvolgente dei padroni di casa: Romizi, Gambini e Kerjota partecipano alla costruzione, a Pesaresi il compito di sbloccare la gara con una bella girata in area. Una manciata di minuti più tardi la Vigor serve il bis: Kerjota crossa dalla destra, la difesa ospite respinge, ma sulla ribattuta si avventa l’ex Capezzani che dalla distanza batte Guerrieri. Un altro schiaffo doloroso, tuttavia l’Alma ha ancora la forza di reagire. I fanesi si propongono sulle fasce, si affidano al talento di Gonzalez e Coulibaly, ma l’impegno non basta per creare vere e proprie occasioni. La più nitida capita a Urbinati che impatta bene di testa, ma non inquadra la porta. Ad inizio ripresa la Vigor spreca troppo, prima con Kerjota, poi con Pesaresi, provvidenziale l’intervento sulla riga di Allegrucci, infine con Balleello. Al festival delle occasioni gettate al vento si iscrive anche Beu che fa tutto bene, ma calibra male il tiro. Nel momento di maggiore difficoltà l’Alma pesca il jolly ed accorcia le distanze: Coulibaly serve Pierfederici con un preciso rasoterra, da due passi l’attaccante di Senigallia non sbaglia. Le speranze granata vengono spazzate via da Mancini che stende in area Pesaresi. Dagli 11 metri si presenta proprio il capitano rossoblu che regala il 3-1. I due sigilli finali li piazza un altro ex: Broso, ma servono solo a regalare al successo le proporzioni del trionfo.

Nicolò Scocchera

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