Ucraina, una vittoria speciale. Zelensky ringrazia i giocatori: "Dimostrano che esistiamo». Georgia, festa per la prima volta

Questa sarà anche l’edizione dei grandi assenti, tra eliminazioni di squadra, infortuni e squalifiche. Haaland e Gudmundsson rimangono a casa con Norvegia e Islanda, Pogba e Tonali sono sospesi.

28 marzo 2024
Zelensky ringrazia i giocatori: "Dimostrano che esistiamo". Georgia, festa per la prima volta

Zelensky ringrazia i giocatori: "Dimostrano che esistiamo". Georgia, festa per la prima volta

Ora che il quadro è completo, si può dire che il prossimo Europeo sarà una fotografia capace di andare oltre i confini del calcio.

Perché alcune qualificazioni in extremis sono diverse da altre, per esempio. E perché tra gli esclusi ci sono giocatori di primo livello mondiale, che dovranno restare a guardare.

Chi c’è. Il nome dell’Ucraina muove ovviamente sensazioni che vanno al di là della forza di attrazione dello sport più amato al mondo. Ieri anche il presidente Zelenskyj ha voluto ringraziare la squadra di calcio: "Essere agli Europei aiuterà a non farci dimenticare", aveva detto il centrocampista Volodymyr Brazhko alla vigilia del match con l‘Islanda. "Siamo orgogliosi. La qualificazione è molto importante per il nostro Paese, il nostro popolo e i nostri soldati che lottano per la nostra libertà. Penso che tutti comprendano l‘importanza di una simile vittoria", ha aggiunto il ct Sergei Rebrov, pochi minuti dopo il gol decisivo di Mudryk. Anche sul neutro di Bratislava, la nazionale di Kiev ha avuto sostegno dai tifosi: in Polonia ci sono quasi un milione di sfollati in fuga dalle zone di guerra. "È un sogno che diventa realtà - ha detto il capitano Oleksandr Zinchenko -. Sono orgoglioso di avere lo stesso sangue di chi sta dando la vita per la nostra libertà".

Il presidente Zelenskyj ha ringraziato la squadra per la vittoria e per aver dimostrato ancora una volta che "In un momento in cui vogliono distruggerci ogni giorno, noi dimostriamo ogni giorno: gli ucraini esistono e continueranno a farlo!".

All’Europeo non ci saranno Russia e Bielorussia, per decisione dell‘Uefa.

Festa anche in Georgia, alla sua prima storica qualificazione ottenuta ai rigori contro la Grecia, esattamente come la Polonia che grazie a Szczesny ha eliminato il Galles.

Chi non c’è. Nelle nazionali eliminate giocano alcuni campioni di assoluto livello europeo e in qualche caso anche mondiale. Se il fenomeno strapagato Erling Haaland era già sicuro di non partecipare, anche l’islandese del Genoa Albert Gudmundsson si aggiunge alla lista dei campioni che non potranno giocare: alcuni per ragioni diverse, come l’infortunato Domenico Berardi o gli squalificati Paul Pogba e Sandro Tonali.

Un altro bomber molto interessante, seguito da tantissimi club d’Europa, è lo svedese dello Sporting Lisbona, Viktor Gyokerers: senza la Svezia non ci saranno nemmeno Aleksander Isak e l’ex juventino Dejan Kulusevski. L’assenza di Galles (che ieri ha confermato il ct Page) e Irlanda del Nord costringerà a guardare Evan Ferguson del Brighton, Nathan Collins del Brentford e Brennan Johnson del Tottenham. Non ci saranno neanche il difensore del Napoli e del Kosovo, Amir Rrahmani, e l’esterno della Macedonia del Nord e del Lipsia Eljif Elmas.

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