Un Castelfidardo da urlo: "Pensiamo solo alla serie D"

Il presidente Baleani non sta nella pelle: "I ragazzi sono stati fantastici. Contro il Prato ci crediamo, come ci credevamo prima di domenica". .

4 giugno 2024
Un Castelfidardo da urlo: "Pensiamo solo alla serie D"

Un Castelfidardo da urlo: "Pensiamo solo alla serie D"

"I ragazzi sono stati fantastici". Gongola il presidente del Castelfidardo Franco Baleani dopo l’exploit dei suoi giocatori domenica a Pomezia, nella semifinale di ritorno dei playoff nazionali di Eccellenza per salire in D contro l’UniPomezia. Già, quella quarta serie che manca da due anni a Castelfidardo dopo averla persa nel playout di Fano non senza polemiche. Adesso il ritorno in D sembra davvero a un passo. Ma bisognerà superare l’ostacolo Zenith Prato, in finale, anche se in caso di ko il Castelfidardo avrebbe molte possibilità di usufruire del ripescaggio.

"Ci crediamo, come ci credevo prima di domenica - continua il primo dirigente biancoverde -. Avevo visto i ragazzi carichi, come l’allenatore che a fine partita quasi gli veniva da piangere. Ci siamo abbracciati, gli ho fatto i complimenti. A lui, alla squadra". Perché si tratta di un’autentica impresa da parte di Fabbri & C. sul sintetico di Pomezia. Una ‘remuntada’ segnando due gol senza subirne nessuno, dopo il ko 2-3 dell’andata.

"Hanno giocato una partita perfetta. Straordinari. Nel primo tempo non abbiamo sbagliato niente, segnando un gran gol di testa con Nanapere su un cross splendido di Fabbri. Nel secondo tempo la squadra è un po’ calata anche se ha continuato a correre come forsennata fino alla fine. Loro alla fine invece perdevano tempo, buttandosi a terra. Ci abbiamo sempre creduto e all’ultimo minuto è arrivata una gioia grandissima con Sidorenco che un minuto prima aveva buttato al vento una grande occasione". Dopo le difficoltà della scorsa stagione, la prima in Eccellenza dopo la retrocessione, con la salvezza diretta raggiunta solamente all’ultima giornata, quest’anno il Castelfidardo si è distinto per continuità e non solo. Andando oltre le più rosee aspettative. "Volevamo migliorarci e conquistare i playoff. Abbiamo costruito una squadra giovane, ma con ragazzi che hanno mostrato sempre grande maturità e compattezza" ammette Baleani. Missione compiuta a livello regionale e a un passo dalla chiusura del cerchio a livello nazionale. Domenica in Lazio Baleani è sceso in auto assieme ai vicepresidenti Sarnari e Pigini e ad altri dirigenti. Non in pullman visto che la squadra è partita sabato pomeriggio, scortata da motorini e auto dei tifosi tra cori e fumogeni. "Abbiamo cenato poi tutti insieme con la squadra, i tifosi. Abbiamo festeggiato, un po’ anche nello spogliatoio, anche se non molto visto che i locali erano molto arrabbiati. Siamo tornati a Castelfidardo all’1,30 e c’erano ad aspettarci allo stadio anche altri tifosi. Adesso però testa alla finale’".

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