Una ’nuova’ Italia per dimenticare l’Eurostrazio
Trasferte il 6 e 9 settembre. Domani le convocazioni: Tonali verso il rientro, idea Lucca come vice-Scamacca
Due mesi fa il clamoroso e fragoroso tonfo contro la Svizzera, formazione non certo costituita da fenomeni ma sufficientemente solida e cinica, capace di impartirci una formidabile lezione di calcio nel pomeriggio di Berlino, umiliandoci e sbattendoci fuori dagli Europei. Sono seguiti processi feroci, accuse più o meno fondate, retroscena mai smentiti e mugugni vari. Fino a sprofondare, tutti, in un silenzio poco rassicurante (favorito anche dalla lacerante battaglia fra Federcalcio e Lega) e che verrà rotto solo domani, quando il ct Luciano Spalletti cercherà di ripartire dalle macerie tedesche con le prime convocazioni di quello che potrebbe essere un nuovo corso. Non sono soltanto le sfide in trasferta contro Francia e Israele in Nations League a richiamare l’attenzione, ma il lungo percorso che dovrà (senza condizionale) portarci ai Mondiali del 2026 dopo aver mancato due qualificazioni di seguito. Però, ovviamente, eventuali ulteriori passi falsi potrebbero avere subito effetti devastanti.
Quel che però ha colpito nelle settimane appena trascorse è stata l’assenza di qualsiasi attenta, lucida e consapevole riflessione dopo l’ultimo disastro (sportivo) datato 29 giugno, al di là delle solite chiacchiere infarcite di retorica ("Troviamo anche noi i Lamine Yamal, diamo spazio ai giovani dei mnostri vivai"). Le solite buone intenzioni. E poi ancora bla bla bla.
Il primo a eclissarsi dietro i tramonti della sua campagna toscana è stato Spalletti, ferito da accuse spietate e a volte anche ingiuste. Perché, diciamolo pure, di fronte a certe figuracce non può esserci mai un solo colpevole. Però toccherà proprio al ct, che nel frattempo ritroverà Gigi Buffon promosso direttore sportivo di Club Italia, ricucire gli strappi con lo spogliatoio, restituire identità al gruppo e motivazioni a tutti i calciatori. Unica strada, questa, per arrivare ai risultati sul campo e allontanare da Coverciano i fantasmi di Allegri e Ranieri. Per la doppia trasferta (6 settembre in casa della Francia e il 9 contro Israele) dovrebbero riverdersi Ricci (escluso in Germania), Zaniolo (anche se è in dubbio la sua presenza contro l’Inter), Tonali (foto a sinistra ha scontato la squalifica). Lucca (foto a destra) sarà il vice-Scamacca (operato poche settimane fa e come il compagno di squadra Scalvini), mentre fra gli esclusi eccellenti potrebbero esserci Chiesa, Mancini e Jorginho. Possibile ripescaggio di Locatelli e Kean, mentre pare certo il debutto del giovane attaccante Koleosho.
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