Una squadra a costo zero. Da Zielinski a Taremi. È già partito l’assalto agli svincolati del 2024

Sul centrocampista del Napoli è favorita l’Inter sui rivali bianconeri. Giroud e Rabiot dovrebbero prolungare i contratti con Milan e Juventus . In stallo il rinnovo del laziale Felipe Anderson. I rossoneri prendono Miranda .

di GIULIO MOLA
13 dicembre 2023

Da Zielinski a Taremi. È già partito l’assalto agli svincolati del 2024

Il più famoso è Kylian Mbappè, sogno proibito per moltissimi e ormai “promesso sposo“ del Real Madrid. Ma con il fuoriclasse francese del Psg sono tanti i campioni e i “gregari“ in scadenza di contratto, molti dei quali destinati a cambiare maglia dal prossimo primo luglio. Se la sessione invernale del mercato stenta ancora a decollare (mancano diciannove giorni alla riapertura ufficiale delle trattative) molto si sta facendo in vista della stagione 2024-2025. Perché gli affari a costo zero sono quelli che maggiormente attirano i club italiani in crisi di liquidità e con un occhio di riguardo ai bilanci.

Dall’armeno Mkhitaryan allo juventino Rabiot, e poi il milanista Giroud e il laziale Felipe Anderson: c’è chi tratta il rinnovo e chi aspetta, come Zielinski del Napoli che fa gola a club di mezza Europa e non solo (gli arabi ci riproveranno. Cominciamo da chi può restare: l’Inter sta per proporre a Mkhitaryan il rinnovo per un anno (3,8 milioni a stagione) con opzione per il secondo, e lo stesso vogliono fare i bianconeri con Rabiot (biennale fino al 2025 a 8 milioni a stagione nonostante le resistenze di mamma Veronique) e i rossoneri col 37enne Giroud. Più incerto invece il futuro di Kjaer, pure in scadenza nel 2024 (non è escluso un ritorno in Danimarca) ma è già in arrivo Miranda, il terzino del Real Betis classe 2000 (contratto fino al 2028). E con la Juventus è sfida aperta per Lloyd Kelly del Bournemouth.

Sono tante le situazioni da chiarire: la Roma non ha ancora aperto una vera e propria trattativa con Spinazzola, mentre la Juventus vuol prolungare il contratto di Rugani fino al 2026 ed è indecisa su Alex Sandro. Difficile immaginare il brasiliano ancora in maglia bianconera. La Lazio è alle prese con la telenovela legata a Felipe Anderson. Il tecnico Sarri spinge per la firma del brasiliano, il calciatore più utilizzato da quando siede sulla panchina biancoceleste. La richiesta del giocatore è di portare l’ingaggio dai 2.8 milioni attuali ai 3.5 per avvicinarsi ai 4 di Luis Alberto che recentemente ha siglato una nuova intesa. Al momento Lotito è fermo sui 3 milioni però sembra difficile che si possa arrivare a una rottura.

Ma il caso più intrigante riguarda Zielinski: il centrocampista polacco in estate ha sorprendentemente detto no alla ricca offerta dell’Al Ahli e soprattutto ha detto no allo stesso Sarri che lo ha corteggiato a lungo. Quando ormai sembrava dovesse andare via, De Laurentiis è riuscito a trattenerlo con un colpo d’ala e la prospettiva di un rinnovo che però ancora non è arrivato nonostante la ferma volontà del giocatore (e anche della sua famiglia) sia quella di finire la carriera a Napoli. Visto lo stallo Inter e Juventus hanno cominciato a corteggiare con insistenza il calciatore: al momento in pole ci sarebbero proprio i nerazzurri pronti a chiudere l’operazione già a gennaio se si presentassero condizioni favorevoli. Non solo Zielinski: Marotta guarda anche oltrefrontiera per due possibili operazioni a zero euro: in difesa fari puntati su Tiago Djalò, ex Milan in scadenza con il Lille mentre per l’attacco si punta sull’iraniano Mehdi Taremi, ad un passo dai rossoneri la scorsa estate e probabilmente a fine corsa col Porto. Attenzione anche al futuro di Jorginho: l’azzurro lo scorso 31 gennaio ha firmato con l’Arsenal fino al giugno 2024, non si può escludere un clamoroso ritorno in Italia anche se i Gunners potrebbero rinnovare il contratto al centrocampista ex Napoli. Occhio anche a Toni Kroos: a giugno il Real lo libererà, il tedesco è un vecchio pallino di Max Allegri.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su