La Francia fa un ’regalo’ alla Virtus Mondiale finito, ritorna Cordinier

Isaia a giorni raggiungerà i compagni della V nera. Bene la Spagna di Scariolo, vince la Serbia di Dobric

di MASSIMO SELLERI -
29 agosto 2023
La Francia fa un ’regalo’ alla Virtus  Mondiale finito, ritorna Cordinier

La Francia fa un ’regalo’ alla Virtus Mondiale finito, ritorna Cordinier

di Massimo Selleri

Con la gara di questa mattina tra il Libano e la Francia si chiude l’esperienza di Isaia Cordinier ai campionati del mondo che si stanno disputando in Asia. Smaltito il fuso orario grazie a qualche giorno di vacanza, poi il "tiramolla" della Virtus raggiungerà i suoi compagni che stanno svolgendo la preparazione alla palestra Porelli. Su di lui il club ha fatto un investimento importante trovando la strada per arrivare al suo rinnovo, un percorso reso complicato dalla necessità di tagliare il budget per osservare quel fair play finanziario che l’Eca impone a chi riceve una licenza di Eurolega, ma in questo cammino con qualche ostacolo a fare la differenza è stata la volontà del numero 00 bianconero di rimanere sotto le Due Torri, non solamente perché restando qui c’è la possibilità di confrontarsi con la massima competizione continentale.

Arrivato a Bologna nell’autunno del 2021 per colmare la grande lacuna che si era aperta dopo l’infortunio di Abi Abass, Cordinier ha sempre cercato di farsi trovare presente anche se gli equilibri soprattutto tra i piccoli erano molto complicati essendo condizionati dalla presenza di Milos Teodosic e Marco Belinelli. Di questo Cordinier non si è mai lamentato, ma ha sempre cercato di guardare avanti mettendo al servizio della squadra quello che è il suo potenziale fatto di energia e atletismo. Questo suo atteggiamento sempre positivo è stato uno dei principali che hanno convinto il club a trattenerlo giudicandolo l’uomo giusto per dare il via ad una stagione dove il gioco di squadra deve sopperire ad alcune individualità che non ci sono più.

Ora la sua è diventata una presenza così importante che il ceo della V nera Luca Baraldi ha anche un po’ "gufato" la nazionale transalpina quando, rispondendo ad una domanda specifica, aveva dichiarato che la speranza della società è che non si infortunasse ai mondali. Comprensibile che non abbia utilizzato le stesse parole per i due virtussini impegnati con la squadra azzurra, ma neppure con Toko Shengelia ha utilizzato lo stesso registro, sebbene il lungo georgiano l’anno scorso avesse rimediato un problema alla spalla sinistra con la sua nazionale.

In un mondiale caratterizzato dalla novità dei risultati nelle squadre africane, ieri la Serbia di Ognjen Dobric non ha avuto particolari problemi a liquidare Porto Rico, ma nonostante questa larga vittoria non ha ancora raggiunto la matematica certezza di passare il turno, cosa che ha invece fatto la Spagna tecnicamente guidata dal coach bianconero Sergio Scariolo. Ieri Shengelia ha perso contro la Slovenia, mentre oggi gli azzurri hanno in mano il loro futuro nella partita contro i padroni di casa delle Filippine. Sarebbe un vero smacco se Alessandro Pajola e Achille Polonara dovessero rientrare anzitempo in Italia.

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