Vigilanza sui conti, ieri il summit con Abodi e i vertici del pallone e del Coni: fronte compatto contro l’agenzia governativa. Scontro governo-Figc, spunta l’idea authority

Dibattito sul controllo dei conti nel calcio: proposta di agenzia governativa divide Lega Serie A e Serie B, con quest'ultima che propone un'authority indipendente. Figc supporta principi più rigidi per garantire sostenibilità.

10 maggio 2024

Spazio per discutere ce n’è. Ma le posizioni, poi, restano distanti e c’è pure chi indica una terza via, ovvero una authority totalmente esterna, né nuova e governativa, né federale come l’attuale Covisoc. Stiamo parlando del caso degli organi di controllo dei conti del calcio – ma non solo – dopo che il ministro dello Sport Andrea Abodi ha prospettato la creazione di una agenzia del dicastero per vigilare sui bilanci delle società.

Ieri si è tenuto il summit al dicastero e il primo a prendere poi la parola è stato il presidente della Figc, Gabriele Gravina.

"Abbiamo chiesto al governo di aiutarci – ha detto Gravina – oltre il Coni il dipartimento per lo sport potrebbe validare dei principi come avviene in Spagna e in Inghilterra, ai quali attenerci. Perché se stabilisci dei principi più rigidi, allora la Covisoc sarà rigida e viceversa. Lavoriamo insieme alla sostenibilità. Il clima era sereno e abbiamo ribadito la nostra assoluta condivisione sull’obiettivo che il ministro si è prefisso: dare stabilità alla gestione economica finanziaria – ha aggiunto –. Noi non condividiamo lo strumento, perché negli ultimi 20 anni la Covisoc ha lavorato benissimo".

"La Lega Serie A resta contraria all’agenzia governativa che è una ingerenza della politica e i rischi delle ingerenze sono sempre negativi, ma il ministro Abodi ha dato tempo per discutere dei correttivi", dichiara il presidente della Lega Serie A, Lorenzo Casini. E c’è poi la posizione della Lega Serie B, che attraverso il presidente Mauro Balata prospetta un’altra via. "La vigilanza dello sport – ha dichiarato – verrà sviluppata attraverso la costituzione di una authority indipendente, non con l’agenzia governativa. Si intende separare il soggetto che oggi regola e gestisce il calcio da quelle che sono le funzioni di controllo. Questo senza nulla togliere al lavoro che ha fatto fino ad oggi la Covisoc".

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