Vigilanza sui conti, varato dal Cdm l’organo esterno alle federazioni: il ministro Abodi crede in questa soluzione dopo lo scontro. "La Commissione indipendente convincerà tutti»

La Commissione indipendente per il controllo economico-finanziario dei club di calcio e basket, punto chiave del decreto sullo sport, solleva polemiche ma il ministro Abodi difende la necessità del provvedimento. Coni e federazioni in attesa del testo definitivo.

25 maggio 2024
"La Commissione indipendente convincerà tutti"

"La Commissione indipendente convincerà tutti"

Non sarà esplicitamente un’authority, ma il risultato non cambia, perché la Commissione indipendente per il controllo economico-finanziario dei club professionistici di calcio e basket, punto chiave del decreto urgente sullo sport approvato ieri dal Consiglio dei Ministri, porta comunque al di fuori del raggio d’azione delle federazioni il controllo sui conti di un centinaio di società tra calcio e basket. La "famigerata commissione", come l’ha definita il ministro per lo Sport e i giovani, Andrea Abodi, sarà composta da due membri di diritto e cinque nominati, due dei quali individuati in una rosa di cinque proposti dalle federazioni, "su decreto del presidente del Consiglio o dell’autorità politica delegata in materia di sport", ovvero al momento lo stesso Abodi, e di "di concerto col ministro dell’economia".

Il provvedimento che ha fatto tanto discutere e sollevato proteste da parte del Coni e delle federazioni di calcio e basket (ora in attesa di leggere il testo integrale) è ritenuto necessario dal responsabile del dicastero. "Il controllo va portato fuori dal perimetro, la neutralità non è determinata tanto dalle persone ma anche dal luogo. L’autonomia dello sport non è in discussione, i criteri e gli indicatori sono decisi dai consigli federali. La giustizia sportiva e la iscrizione al campionato sono intoccabili". Secondo il ministro, le posizioni contrarie si sono ammorbidite, e in parte lo conferma il n.1 della Federbasket, Gianni Petrucci, secondo il quale il provvedimento non mette in pericolo "l’autonomia dello sport". Dalla Federcalcio ora non ci sono commenti, in attesa di esaminare il testo definitivo, che poi potrebbe anche subire modifiche in sede di conversione in legge.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su