Vigor a Chieti per tentare la fuga. In Abruzzo una sfida d’alta quota

Mister Clementi alle prese con alcune defezioni: l’assenza di Gambini in regìa è pesante. Marini in panchina

1 ottobre 2023
Vigor a Chieti per tentare la fuga. In Abruzzo una sfida d’alta quota

Vigor a Chieti per tentare la fuga. In Abruzzo una sfida d’alta quota

Qualche assenza pesante c’è, ma Clementi crede nella sua Vigor. Il prossimo banco di prova, per confermarsi tra le grandi del campionato, si chiama Chieti. Un’avversaria blasonata e soprattutto ambiziosa, gli abruzzesi infatti hanno tutte le carte in regola per chiudere la stagione davanti a tutti.

I neroverdi hanno cambiato tanto nel corso dell’estate, eppure le novità non hanno creato apparenti difficoltà. Lo dimostra il fatto che nessuno sinora è riuscito a segnare un gol ad Ardemagni e compagni. Clementi spera di essere il primo a scardinare la retroguardia del Chieti, ma allo stesso tempo deve escogitare una strategia per imbrigliare un attacco potenzialmente letale. Di certo il reparto avanzato dei teatini non si è ancora espresso al meglio, ma in settimana è arrivato Ameth Fall, un attaccante che non ha bisogno di troppe presentazioni.

Lo scontro si preannuncia decisamente interessante come sottolinea mister Aldo Clementi: "E’ una delle partite più difficili del campionato: sono forti, vogliono e possono vincere contro chiunque, inoltre giocare a Chieti è sempre complicato – sottolinea l’allenatore senigalliese -. Questa gara fornirà indicazioni molto utili, partite di questo tipo offrono spunti interessanti per capire se saremo in grado di mantenere il ritmo delle favorite anche quest’anno".

Il morale in casa rossoblu è buono e lo conferma anche il mister vigorino: "Lo spogliatoio è composto da ragazzi maturi, giocatori che non si lasciano trasportare dalle voci o da facili entusiasmi – rimarca il tecnico -. Le chiacchiere le assorbo io, loro devono pensare a giocare e di sicuro si faranno valere".

Lo staff tecnico dovrà rinunciare ad alcuni elementi preziosi della rosa, non saranno infatti tra i convocati: D’Errico, Gambini, noie ad un flessore, e Sheffer che invece non ha ancora smaltito la febbre dei giorni scorsi. Recuperati invece Capezzani e Baldini.

Defezioni importanti, ma Clementi ha una rosa molto lunga e può valutare con serenità. Confermato Sarti tra i pali ed il 2005 Balleello nel tridente offensivo, i dubbi del tecnico riguardano difesa e centrocampo. E’ possibile che il mister continui ad affidarsi alla coppia centrale composta da Tomba e Magi Galluzzi, nelle corsie laterali avrebbero così spazio Bartolini e Mori. Indubbiamente però l’assenza in regia di un leader come Gambini è pesante e tenere in panchina un giocatore del calibro di Marini rappresenta un rischio. Se Clementi dovesse affidarsi al suo uomo più esperto per dirigere la difesa, ovvero Marini, Bartolini scalerebbe a centrocampo ed il suo posto lo prenderebbe Bucari.

Lo scontro non sarà decisivo, ma importante per cominciare a delineare le gerarchie del campionato.

Nicolò Scocchera

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