Vigor, Chieti bestia nera: "Abbiamo dato il massimo"

Il diesse rossoblu Moroni: "Qualche occasione non sfruttata, un po’ di sfortuna. Loro sono forti e non subiscono. Eppure ho visto molto equilibrio in campo".

4 ottobre 2023

La Vigor non sfigura, ma il Chieti esce vittorioso dallo scontro al vertice, confermandosi vera e propria bestia nera dei senigalliesi. Neppure stavolta Clementi ed i suoi sono riusciti ad espugnare l’"Angelini", due episodi hanno condannato i rossoblu nella tana di una delle favorite del girone. Nessun dramma, ma alla Vigor è mancato qualcosa e Clementi cercherà di correggere il tiro già dal prossimo turno quando nella spiaggia di velluto arriverà L’Aquila: formazione blasonata, molto talentuosa, ma poco costante.

"E’ stata una splendida giornata di calcio, peccato per il risultato - dice il ds rossoblu Roberto Moroni -. Qualche occasione non sfruttata, i cambi forzati, un pizzico di sfortuna…Così va lo sport, eppure ho visto equilibrio, la Vigor è sulla strada giusta".È presto per fare calcoli, indubbiamente però il cammino disputato sin qui dai teatini la dice lunga sul valore della rosa a disposizione di mister Chianese. Tante vittorie, nessun gol preso seppur al cospetto di avversarie molto quotate.

"Sono davvero forti, ben attrezzati, hanno elementi di talento e si è visto - continua Moroni -. Questo campionato è ben diverso da quello vinto dal Pineto lo scorso anno. Ogni domenica c’è uno scontro diretto, il livello è alto e nessuno disputerà un torneo a parte. Questo è il mio pensiero, spero che la Vigor trovi la forza di ripetersi - dice il dirigente senigalliese -. Non sarà facile, ormai ci conoscono bene. A Chieti per esempio, Kerjota è stato spesso triplicato. Credo sia normale, in compenso però abbiamo molta più consapevolezza nei nostri mezzi". Il pubblico c’è e continua ad esserci, anzi Moroni spazza via le voci su possibili malumori della piazza causati da un andamento un po’ altalenante.

"Sono felice di vedere tanta gente allo stadio - conclude -. Il pubblico ci segue ed in città si parla tanto di Vigor. Ogni domenica vedo arrivare allo stadio famiglie e ragazzini entusiasti, questo è fondamentale per noi. Non nascondo che mi piacerebbe vedere ancor più gente, ma non mettiamoci a competere con piazze storiche che ad oggi vantano numeri irraggiungibili".

Nicolò Scocchera

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