Vigor e Atletico Ascoli: pareggio senza reti, Campani decisivo

La Vigor strappa un pareggio contro l'Atletico Ascoli grazie alle parate di Campani. Ceccarelli pericoloso.

di NICOLO' SCOCCHERA
14 aprile 2025
La Vigor strappa un pareggio contro l'Atletico Ascoli grazie alle parate di Campani. Ceccarelli pericoloso.

La Vigor strappa un pareggio contro l'Atletico Ascoli grazie alle parate di Campani. Ceccarelli pericoloso.

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VIGOR (4-3-1-2): Campani 7,5, Furini 6, Pjetri 6,5, Magi Galluzzi 6,5, Tomba 6,5 (19’st Fernandez 6), Carnevale 5,5 (1’st Alonzi 5,5), Subissati 6, De Angelis 6 (22’st Gonzalez 6), Gabbianelli 5,5, Kone 6, Ferrara 5,5 (35’st D’Errico s.v.). All. Antonioli

ATLETICO ASCOLI (3-5-2): Pompei 6, Nonni 6, Feltrin 6, Mazzarani 6, Ascoli 6, Olivieri 6, Ceccarelli 6,5 (31’st Clerici 6), Severini 6, Valentino 6, Coquin 5,5 (27’st Scimia 6), Maio 5,5. All. Seccardini

ARBITRO: Merlino di Pontedera

NOTE: Spett. 1000 circa ammoniti: Subissati (V), Ceccarelli (A), Nonni (A), Feltrin (A) Espulso Beu dalla panchina

La Vigor fa poco, troppo poco, ma alla fine strappa un pareggio di platino. L’Atletico Ascoli ci prova, ma pecca in cinismo e non trova il gol che in fondo avrebbe meritato. Alla Vigor va bene così, ma i rossoblu sanno di aver sfoderato una prestazione davvero opaca. L’ Atletico Ascoli appare subito più propositivo: il tiro di Valentino ed una pregevole punizione di Ceccarelli, respinta con i pugni da Campani, sono le occasioni più nitide della prima frazione.

L’ unico spunto vigorino è di Kone che si coordina bene e calcia dalla distanza, ma il pallone esce di poco alla sinistra di Pompei. Pochi stimoli nel rettangolo verde, in compenso gli animi appaiono ben più accesi sulla panchina vigorina, tant’è che il direttore di gara rifila un rosso diretto a Beu a causa delle sue eccessive proteste. Nella ripresa, mister Antonioli getta nella mischia Alonzi, cambiando di fatto il volto dell’attacco ed abbassando Gabbianelli nella linea dei centrocampisti. Il più collaudato 4-3-3, però, non porta a risultati concreti. L’Atletico Ascoli invece si difende con ordine e riparte con buoni spunti. Tra questi il bellissimo tiro di Ceccarelli, ma la risposta di Campani è altrettanto pregevole e con un tuffo plastico salva il risultato.

Vigor non pervenuta, Atletico più determinato. Difatti alla mezz’ora si materializza l’episodio clou: uno schema libera al tiro Olivieri, il pallone carambola tra le ginocchia di Campani, la sfera danza pericolosamente sulla linea di porta. Succede di tutto, rimpalli, strattoni… Il tocco decisivo è di Maio, ma la palla secondo il direttore di gara non oltrepassa la linea di porta e tra le infinite proteste degli ospiti la Vigor si salva.

Il pericolo scampato non provoca alcuno scossone tra i senigalliesi che non riescono a creare azioni nitide, mentre l’Atletico continua a premere sull’acceleratore. La punizione di Severini, bloccata da Campani, e i due corner consecutivi in pieno recupero, mettono i brividi ai tifosi senigalliesi, ma il gol non arriva. Alla fine il pareggio va più che bene alla Vigor, ma per mettere in cassaforte la salvezza serve altro.

Nicolò Scocchera

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