Vis, Banchieri elogia squadra e attaccanti: "Bravi. E che il derby ci serva a migliorare"

Il tecnico ha analizzato con la squadra la gara con l’Ancona in vista del Pescara: "Dovevamo essere più aggressivi sul portatore di palla"

17 febbraio 2024

Maestro Zeman non ci sarà, ricoverato da oggi per una serie di accertamenti. Il suo Pescara sì, riconoscibilissimo, croce e delizia dei tifosi biancazzurri. Basti dire che è la squadra che frequenta più di tutte l’area avversaria, quella che beneficia di più rigori (8), quella che segna di più su azione (dopo il super Cesena), quella che segna di più nei primi tempi (dopo il Cesena), quella che segna di più con gli under (21 gol con 9 giocatori diversi), quella che pareggia di meno (5; di contro Vis primatista con 14). Infine la più corretta del girone, con zero espulsi. Quella che, lo sappiamo tutti, vince e perde tanto, segna e subisce, attacca e concede spazi. Un bell’esame per la Vis. Banchieri intanto ha analizzato la gara con l’Ancona: "Ci siamo soffermati sulle cose che potevamo fare meglio – ha detto –: una

costruzione più veloce, muovere meglio la palla, più tecnica nell’ultimo passaggio. Nel secondo tempo però abbiamo trovato le distanze e due bei gol. Serviva solo più pressione sul portatore di palla in occasione del loro pareggio".

Archiviato il derby, ecco domani il secondo impegno casalingo ravvicinato contro un avversario di livello, sebbene reduce da due sconfitte. "Impossibile dire che Pescara incontreremo. Di sicuro una squadra ben allenata, con idee di gioco chiarissime. Da parte nostra servirà velocità di azione e qualità nei passaggi". Terza partita in 8 giorni, con la possibilità di un turn over per così dire naturale grazie ai rientri di Di Paola e Iervolino ("due giocatori in più per noi") e al pieno recupero di Tonucci: "Denis sta meglio, è un giocatore importante per noi, è reduce da una settimana in cui si è allenato tutti i giorni". Per Obi e De Vries invece non è ancora tempo, anche se il giorno si avvicina: "Obi sta continuando il percorso di riatletizzazione, a livello organico lavora tanto. Viene con noi in panchina, perché la sua presenza è importante anche così e perché così si recupera meglio. Jack ha ripreso a correre, il piede non gli fa più male, la microfrattura sembra superata".

Il tecnico vissino, sollecitato, spende parole di elogio per i suoi attaccanti, portando ad esempio il primo gol con l’Ancona: "Bravissimi Karlsson e Pucciarelli a scambiarsi le posizioni, così come Nicastro a fare il movimento senza palla. Cose che vanno pensate, provate molte volte, per le quali servono tecnica e capacità di smarcamento". A due terzi di campionato, non è ancora tempo di bilanci: "No, non ne faccio ora. Come ho sempre detto, la classifica la guardo a marzo e i bilanci si fanno alla fine. Ora è il momento di schiacciare il piede sull’acceleratore". Su cosa serve per salvarsi, però, qualche cifra il mister la tira fuori: "Servono 13-14 punti, e vanno fatti il prima possibile". Arbitro sarà Vingo di Pisa, 2° anno, nessun precedente con i pesaresi; assistenti Monaco di Termoli e Consonni di Treviglio.

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