Vis Pareggio muscolare con rammarico

Gara maschia, Pesaro schiaccia per lunghi tratti il Perugia, Nicastro sfiora la rete due volte. Ospiti pericolosi in contropiede, ma tiene lo 0-0

1 ottobre 2024
Vis Pareggio muscolare con rammarico

Gara maschia, Pesaro schiaccia per lunghi tratti il Perugia, Nicastro sfiora la rete due volte. Ospiti pericolosi in contropiede, ma tiene lo 0-0

Vis Pesaro

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Vis Pesaro (3-4-1-2): Vukovic; Palomba, Coppola, Dove; Zoia (18’ st Peixoto), Di Paola, Pucciarelli, Paganini; Orellana (18’ st Tavernaro); Nicastro (43’ st Molina), Cannavò (34’ st Okoro). All. Stellone. A disp. Munari, Zocchi, Tonucci, Nina, Neri, Ceccacci, D’Innocenzo, Obi, Gambino, Forte, La Rosa.

Perugia (4-1-4-1): Gemello, Mezzoni, Amoran, Angella, Giraudo; Torras (38’ st Di Maggio); Cisco (17’ st Seghetti), Bartolomei, Giunti, Bacchin (28’ st Lisi); Palsson (17’ st Ricci). All. Formisano. A disp. Yimga, Albertoni, Viti, Barberini, Plaia, Poluzzi, Souare.

Arbitro: Iacobellis di Pisa.

Note - Spettatori 1.825, di cui 251 ospiti e 689 abbonati; incasso totale 15.850 euro; ammoniti Coppola, Cisco, Zoia, Angella; angoli 5-2; recupero 0’ + 4’.

Non è il risultato voluto, ma non va disprezzato. La Vis trova nel Perugia un osso duro, soprattutto disposto a non concedere niente dopo la batosta col Rimini, e ottiene il primo pareggio della stagione e della gestione Stellone (13 gare). Ci ha provato in tutti i modi la squadra biancorossa, soprattutto nella ripresa, ma il Grifo ha resistito. E quando Formisano ha messo dentro le pedine di qualità che si era lasciato per il finale, soprattutto il recuperato Seghetti, la Vis ha anche rischiato di andare sotto.

L’ottimo Coppola ha garantito le chiusure necessarie, anche negli uno contro uno. Risultato comunque giusto, anche se la Vis, secondo costume, ha prodotto di più, tirato di più, calciato più angoli e punizioni. Anche stavolta è mancato lo spunto degli attaccanti, soprattutto da parte di un Cannavò impreciso e falloso. Decimato in attacco, il Perugia si propone per una gara di puro contenimento. Formisano vara un inedito 4-1-4-1 che garantisce superiorità numerica nel mezzo e in difesa. Torrasi gioca a uomo ovunque su Orellana. La Vis, pressata sin dalla prima costruzione, fatica a proporre le solite trame. E quando è costretta a ricorrere ai palloni lunghi, fa il gioco del Grifo.

Gioco bloccato anche sulle fasce, perché l’ex Girando e Mezzoni hanno gamba veloce e garantiscono recuperi. Nel primo tempo giusto un paio di situazioni pericolose: Palsson si libera in area e spartani porta, Coppola fa muro di petto. L’islandese ci riprova dal limite, destro a lato. La Vis si perde spesso all’ingresso in area e prova a sfruttare le palle inattive: Gemello non trattiene una punizione cross di Di Paola, ma Nicastro calcia alto a porta sguarnita. L’avvio di ripresa sembra promettere bene. La Vis va a concludere 4 volte in 9 minuti: Gemello smanaccia una rovesciata di Nicastro, poi un tiro cross di Paganini accarezza la traversa e lo stesso giocatore incorna fuori un angolo di Di Paola. L’occasione più grossa la procura Zoia intercettando un rinvio sbilenco di Gemello, palla a Cannavò che calcia di prima intenzione, Angella salva a porta vuota. Verso il finale, ancora una rovesciata fuori di Nicastro. Con Seghetti però il Perugia può azionare il contropiede e costruisce una ghiotta occasione che Ricci spara alto. Ultimo brivido quando Coppola rinviene su Seghetti lanciato a rete rischiando grosso ma salvando la Vis. Dopo due sconfitte, la Vis torna a muovere la classifica. E sabato si va a Sestri.

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