Vis Stellone: "Il futuro? Soffrire un po’ meno"

Il tecnico: "Società sana, ossatura di squadra, lavoreremo per una salvezza tranquilla, poi strada facendo ci daremo obiettivi"

24 maggio 2024
Vis Stellone: "Il futuro? Soffrire un po’ meno"

Vis Stellone: "Il futuro? Soffrire un po’ meno"

Mister Stellone, il futuro comincia dal passato, pur recente. La mossa vincente della sfida decisiva?

"Forse quando nel secondo tempo abbiamo cambiato atteggiamento tattico per arginare Sbaffo, ma nonostante continuasse a imperversare abbiamo lottato con il sangue agli occhi portandola a casa"

Lei sorride sempre, da buon romano ha il sole dentro, ma era davvero così tranquillo?

"Maschero bene, non ero tranquillissimo. A Recanati avevamo fatto qualcosa di sbagliato, eravamo delusi dal risultato, ma non volevo fare la gara di ritorno con un doppio svantaggio. Sapevo che un gol potevamo ribaltarlo. Ci siamo riusciti con un primo tempo di grande cattiveria. Non so come la Recanatese possa essersi trovata in quella posizione di classifica, ma ci sono annate in cui non ti riesce tutto e raccogli poco".

Stellone, i tifosi vorrebbero sapere dell’anno prossimo, se si soffrirà ancora così tanto...

"Intanto finalmente posso allenare dall’inizio dell’anno, a Pesaro, e quando hai la possibilità di lavorare con una squadra e un club sani e partendo da una buona ossatura, di sicuro l’ambizione deve essere quella di non soffrire come accaduto quest’anno. Lavoreremo per una salvezza tranquilla, poi strada facendo ci daremo obiettivi. La società è seria, altrimenti non sarei venuto qui a quattro giornate dalla fine: ho rifiutato anche una squadra di B perché non vedevo un progetto. Ora c’è possibilità di lavorare e crescere insieme, con il presidente che è una persona in gamba e con il direttore che è una persona capace. Dobbiamo creare una buona alchimia con squadra e piazza".

Ci saranno ancora tanti club blasonati e che investono...

"Nel calcio non c’è una regola scritta secondo la quale se spendi dieci milioni vinci il campionato. Piuttosto se lavori bene è molto probabile che i risultati vengano. E mi riferisco alla scelta dei giocatori giusti, cercando di capire chi di questa rosa è da tenere e chi non fa molto al caso mio, ma di questo parlerò con presidente e staff per coordinare la nuova stagione".

C’è una immagine simbolo dell’ultima partita e della sua prima esperienza a Pesaro?

"Mio figlio non ha esultato così nemmeno per la vittoria che è valsa la serie A con il Frosinone"

d. e.

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